Il mondo del calcio ragazzi è un mondo molto particolare.
E' un sistema chiuso e a cascata che esiste dalla notte dei tempi.
La bellezza del gioco del calcio sta proprio nel fatto che questo sistema a cascata parte dai piccolini di 5anni che iniziano a giocare coi primi calci per poi arrivare alla champions league o alla nazionale.
La federazione è sempre quella sia in ambito nazionale che internazionale in un sistema che prevede un'ascesa sia a livello giovanile che passando dai dilettanti ai professionisti.
Ma è un mondo dannatamente chiuso che si gestisce dall'interno coi suoi uomini e le sue regole e non permette intromissioni.
I corsi infatti per divenire arbitri , anzichè allenatori o tecnici li organizzano solo loro e solo loro dall'interno decidono quali possono essere ritenuti idonei nei loro campionati.
Quello che sta succedendo a grandi livelli con la uefa è già successo nelle piccole realtà tanti anni fa e chi segue il calcio dilettantistico sa a cosa mi riferisco.
I campionati dei piccolissimi , dei dilettanti, giovanili e amatoriali su tutto il territorio italiano li organizzano la figc e la lnd che ha un potere incredibile e assoluto.
Da qualche anno a questa parte nuove federazioni provano a lavorare col calcio ma vengono sistematicamente schiacciate perchè il sistema a cascata non può essere minimamente intaccato.
La uisp , ad esempio, da anni prova ad organizzare tornei di calcio e lo sta facendo creando i suoi statuti e le sue regole.
Le regole del mercato libero e della libera concorrenza europee del resto cozzano clamorosamente con l'esclusività di cui godono figc e lnd.
Nel nostro piccolo quindi su tutto il territorio italiano abbiamo vissuto e stiamo già vivendo una guerra tra chi si ritiene il custode assoluto del calcio italiano e chi invece vorrebbe inserirsi con forza rivendicando qualcosa di dovuto.
La uisp ormai da anni si è instaurata su tutto il paese e lo ha fatto con prezzi concorrenziali organizzando tornei giovanili, amatoriali e pure di prima, seconda , terza categoria.
Ovviamente la figc si è ben guardata dal riconoscere tale lega come facente parte del sistema per ovvii motivi.
Può essere tutto il calcio nelle mani della figc, lnd , uefa?
E in base esattamente a cosa?
Perchè solo la figc può decretare chi può studiare per divenire allenatore e perchè solo i loro corsi e i loro esami sono ritenuti validi?
Queste , mio modesto parere, sono domande lecite che denotano una netta spaccatura tra il mondo del calcio e le regole del vivere di oggi.
In base a cosa solo la uefa può organizzare tornei continentali per club? Solo perchè lo ha fatto in esclusività fino ad oggi?
Secondo me il castello è destinato a cadere e lo dico da allenatore di base e appassionato di calcio amatoriale, dilettantistico e locale.
Credo si arriverà, a tutti i livelli, a creare delle leghe che faranno poi riferimento a un unico ente perchè il calcio deve essere si un sistema a cascata, per il giochino delle promozioni e retrocessioni, ma è assolutamente anticostituzionale che ad organizzare il tutto sia un unico ente.
Queste sono leggi ancestrali che risalgono a prima della guerra mondiale e non possono trovare riscontro nella vita di oggi.
La uefa fino ad oggi non ha vacillato sol perchè ai clubs andava bene il tutto ma se vogliono organizzare un altro torneo nessuna legge potrà loro impedirglielo.
Come è ovviamente decaduta la folle e demenziale regola in base a cui un tesserato uisp non possa giocare i tornei figc e viceversa.
Ma scherziamo o cosa?
Le leggi per i diritti umani vanno in una direzione e il calcio è gestito come ai tempi del fascismo?
Il castello crollerà, eccome se crollerà.