Un gruppo di scienziati del METI riuniti a Parigi la scorsa settimane, è arrivato ad una interessante teoria per quanto riguarda l'esistenza di forme intelligenti nello spazio. A rivelarlo è il Daily Mail. Gli scienziati non capiscono il motivo per il quale, nonostante l'alta percentuale di vita aliena nello spazio gli umani non sono ancora riusciti a stabilire un contatto. La teoria di Jean-Pierre Rospars è che "Gli alieni stanno imponendo una "quarantena galattica", perchè gli alieni reputano culturalmente sbagliato per noi imparare su di loro". Douglas Vakoch afferma anche che "Molto probabilmente gli extraterrestri guardano gli umani come noi guardiamo gli animali in uno zoo"
Quasi sicuramente esiste vita aliena nel nostro universo, sembra statisticamente improbabile che non esista. Però, secondo me, non in modo così elevato come può sembrare. Voglio dire, già è un miracolo che si sviluppi vita da zero, ma quello che è successo da noi, sulla Terra, dove una specie animale si è evoluta così fortemente da sviluppare facoltà intellettive superiori, cultura, arte, autodeterminazione, società organizzata e tutto quanto ci constraddistingue, lo reputo molto difficile da replicare. Non vorrei passare da arrogante con questo discorso, comunque.
Inoltre esiste ancora il dubbio che sia fisicamente possibile coprire distanza intergalattiche, con qualche alchimia spazio-temporale. In tal caso hai voglia a forme di vita intelligenti, nessuno raggiungerà mai nessuno.
Detto questo, esistesse veramente qualche forma di vita civile ed intelligente, anzi molto più intelligente di noi, allora farebbero la cosa più sensata, ovverossia ci lasciarebbero in pace, ritenendoci ancora non pronti. Forse avrebbero anche voglia di contattarci, così come lo fa uno che girovaga nel deserto in cerca di amicizia, ma magari osservano una legge fondamentale e rispettano la nostra evoluzione senza interferire.
