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Sotiris
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Mariam Moustafa, nata a Roma e cresciuta a Ostia, diciottenne di origine egiziana, con cittadinanza italiana, è stata picchiata da una baby-gang di ragazzine inglesi nel centro di Nottingham. Era una giovane studentessa di ingegneria ed è deceduta mercoledì scorso dopo 12 giorni di coma risale al 20 febbraio.
Le accuse dei parenti di Mariam sono contro i sanitari che hanno dimesso la giovane poche ore dopo il ricovero senza accorgersi di un'emorragia cerebrale, così come contro la polizia che non ha indagato su un'aggressione di chiara matrice razzista.
Nel silenzio della politica italiana (ma non della magistratura che ha già aperto un fascicolo alla Procura di Roma) quanto meno le autorità egiziane si sono mosse per chiedere ai colleghi britannici di condividere le informazioni e consegnare alla giustizia i responsabili il prima possibile.
Le accuse dei parenti di Mariam sono contro i sanitari che hanno dimesso la giovane poche ore dopo il ricovero senza accorgersi di un'emorragia cerebrale, così come contro la polizia che non ha indagato su un'aggressione di chiara matrice razzista.
Nel silenzio della politica italiana (ma non della magistratura che ha già aperto un fascicolo alla Procura di Roma) quanto meno le autorità egiziane si sono mosse per chiedere ai colleghi britannici di condividere le informazioni e consegnare alla giustizia i responsabili il prima possibile.