Certamente anche questo. Suning ha uno spettro di attività vastissimo, come oggetto e come mercato di riferimento o di nuova destinazione. Le capacità finanziarie di questo soggetto sono consistenti, proprio perché poggiano su una base industriale molto solida, variegata ed in espansione.
Rispetto per tutti i competitori, ma il nostro club dovrà fare il proprio percorso. Lo ripeteremo sino alla noia: conta il piano industriale e di investimenti dedicato al club, non le paillettes dei fatturati dei gruppi industriali di controllo. Una proprietà che garantisse competitività a livello medio-alto in Champions League e una prospettiva di autofinanziamento con merchandising protetto, sponsorship, stadio proprietario ed un sano hedging del pacchetto di controllo sarebbe un balsamo per le nostre aspettative di tifosi. Obiettivi concreti, ad un indebitamento sostenibile: il massimo.
Non abbiamo elementi certi su questo, ma certo Suning è, con Alibaba e Dalian Wanda, uno dei marchi cinesi di maggiore vocazione internazionale, e che ha sviluppato una notevole attività su estero negli ultimi dieci anni. Considera che, dopo l'espatrio, l'identità dei capitali viene affidata al mercato, ed al libero gioco finanziario di cui Zhang ha dimostrato di essere capace non meno che sul piano industriale. Niente di più probabile allora che le nuove acquisizioni siano venute con equity parcheggiato fuori patrio confine. Un requisito oltre modo richiesto in caso di acquisto di prodotti su pubblica licenza, come i diritti televisivi.Una domanda anche io Casnop
Come lo spieghi il fatto che Suning a fine novembre abbia speso 700 mil. per diritti premier invece noi non possiamo perchè sena autorizzazioni?
Soldi già a Lussemburgo? Ne hanno così tanti qui in Europa da prendersi l'Inter fare mercato e comprare anche i diritti premier?
Rispetto per tutti i competitori, ma il nostro club dovrà fare il proprio percorso. Lo ripeteremo sino alla noia: conta il piano industriale e di investimenti dedicato al club, non le paillettes dei fatturati dei gruppi industriali di controllo. Una proprietà che garantisse competitività a livello medio-alto in Champions League e una prospettiva di autofinanziamento con merchandising protetto, sponsorship, stadio proprietario ed un sano hedging del pacchetto di controllo sarebbe un balsamo per le nostre aspettative di tifosi. Obiettivi concreti, ad un indebitamento sostenibile: il massimo.
Rispetto per tutti i competitori, ma il nostro club dovrà fare il proprio percorso. Lo ripeteremo sino alla noia: conta il piano industriale e di investimenti dedicato al club, non le paillettes dei fatturati dei gruppi industriali di controllo. Una proprietà che garantisse competitività a livello medio-alto in Champions League e una prospettiva di autofinanziamento con merchandising protetto, sponsorship, stadio proprietario ed un sano hedging del pacchetto di controllo sarebbe un balsamo per le nostre aspettative di tifosi. Obiettivi concreti, ad un indebitamento sostenibile: il massimo.
