Intervista bomba di Bonolis a La Stampa, dove conferma l'intenzione di smettere con Avanti un Altro (lo stesso Salvati, autore dei suoi programmi, annunciò che sarebbe stata l'ultima edizione) e, forse, con la tv in generale: "Quando mi scade il contratto con Mediaset? A giugno. A giugno scadono un sacco di cose, pure il desiderio di continuare a fare tv...Fosse stato per me avrei già lasciato da due anni. Sono andato avanti solo perché se smetto comprometto l’esistenza di molte persone, che lavorano con me e hanno famiglia. Per questo ho tenuto duro. Solo che adesso sono veramente stanco...Sono 13 anni che faccio Avanti un Altro. Ho bisogno di nuovi stimoli, ma mi mancano lo spazio e le energie per immaginare nuovi progetti. Sento la necessità di una pausa per rielaborare il mio pensiero e la mia natura. Fare tv vuol dire sapere cogliere lo spirito del tempo e io devo trovare me nello spirito di quest’epoca: devo capire cosa sono diventato e se ho qualcosa da dire a questa generazione. Altrimenti rischio di essere anacronistico, televisivamente parlando. A meno di non fare Techetechetè all’infinito, ma vorrebbe dire continuare a guardarsi indietro: avere mille passati e nessun futuro...".
Su Ciao Darwin: "Il programma è diventato un’allegra fotografia del Paese reale....Se mi pongo il problema degli stereotipi al suo interno? Eccome. L’atteggiamento patriarcale è sbagliato e va combattuto. Detto questo, a Ciao Darwin nessuno è obbligato a ballare o a fare Madre natura e lo stesso vale per i maschi. Non c’è volgarità nel corpo umano. La vergogna è negli occhi di chi guarda. La morbosità è un’altra cosa...Be’, se una donna ha piacere di mostrare la sua bellezza non credo che il pubblico la disdegni. È una cosa che si fa dai tempi dell’avanspettacolo. Che poi, scusi, le ballerine come le si vuole far ballare, con la tuta da sci e lo sky pass".
Differenza tra madre natura ed Elodie che esibiscono la propria bellezza: "Non c’è differenza. Anzi, guardi, se io fossi ancora giovane e bello, non avrei alcun pudore a mostrare la mia fisicità in spiaggia. Solo che ormai sono in avanzato stato di decomposizione…".
Su Mattarella accolto come una "rockstar" a Pesaro: "Mattarella è un punto di riferimento per la gente. È un uomo profondamente delicato, gentile e al contempo forte. Per questo piace: perché incarna quello che noi italiani vorremmo essere, ossia forti nella gentilezza".
Su "Tele-Meloni": "Oggi tira un vento, domani un altro".
Su Pino Insegno fatto fuori a L'Eredità per Marco Liorni: "Sì, mi spiace, ma per una ragione diversa: trovo che gli abbiano fatto una cosa spregevole. Pino Insegno ha tentato un’impresa impossibile. In quella collocazione oraria nessuno, nemmeno Vasco Rossi nudo in elicottero, poteva andare bene. Se davvero gli hanno tolto L’Eredità attaccandosi ai bassi numeri di Mercante in fiera, è stata una grande ipocrisia. Mi spiace, anche perché un conto è il professionista, un altro l’uomo con le sue convinzioni. Il tutto senza nulla togliere a Liorni che è un ottimo conduttore".
Su una sua possibile conduzione a Sanremo 2025: "Se dovessi prendere in considerazione l’idea, servirebbe un investimento importante e un’idea che 'eventizzi' la kermesse, che porti qualcosa all’Ariston che non siamo usi vedere nel corso dell’anno in tv".
L'intervistatrice Francesca D'Angelo in merito afferma: "Qualcosa mi dice che questa idea ce l’ha..."
Bonolis: "Eh, signora mia, mica glielo dico".
Intervista integrale sul sito de La Stampa.