Mi sembra giusto: dal “se non esce nessuno non entra nessuno” al “anche se esce qualcuno cor ***** che poi entra qualcuno (a meno che non costi due casse di Ceres)”.
Ottimo, facciamo progressi.
L’importante è che se, per disgrazia, dovessimo fallire l’obiettivo Champions, si evitino le solite ironie idiote su Maldini e dirigenza, perché fare un mercato da Champions con un budget da Sassuolo forse ci riuscirebbe un Tizio nato 2020 anni fa, che di miracoli se ne intendeva. Per gli umani è leggermente impossibile fare un mercato non da squadra da lotta salvezza ma da Champions con una proprietà che non mette un euro e conti disastrati. In queste situazioni è richiesto alla proprietà di fare la differenza, di fare qualche sforzo, di metterci quel quid in più. Invece la proprietà, come al solito, dimostra di catafottersene altamente degli obiettivi sportivi.
Speriamo dunque di reggere, perché come titolari, quando la squadra è al completo, possiamo farcela anche così, non siamo inferiori alle altre contendenti per il quarto posto, anzi. L’importante è che se dovessimo arrivare a Febbraio o Marzo decotti a causa di un NON mercato e poi facessimo uno dei classici filotti da sette punti in sette partite dando l’addio ad una Champions a portata di mano, nessuno vada a rompere i maroni a Maldini & Co. E nemmeno a Pioli. Perché la colpa sarebbe solo, unicamente, esclusivamente, incontrovertibilmente, insindacabilmente, degli strozzini, che piuttosto che allungare il proprio braccino più corto del proprio prepuzio (che manco hanno più) se lo farebbero tagliare (il braccino intendo; al prepuzio hanno già provveduto).