L'unico problema di questo ragazzo è che è stato inserito in un gruppo con elevate aspettative (ottavi/quarti di CL e Scudetto), quindi ci si aspetta subito un elevato rendimento (anche in relazione al prezzo con cui è stato pagato).
Leao era stato pagato intorno ai 30 mln (siamo lì con il prezzo di CDK), ma è cresciuto in un Milan che perdeva 5-0 con l'Atalanta e che, dopo il Covid, ha iniziato a rendere al di sopra delle aspettative. Nessuno si aspettava, tuttavia, un Milan da 2º posto due anni fa e, soprattutto, da Scudetto nello scorso anno.
Mentalmente questo è un gran vantaggio per un giovane che si inserisce in una nuova realtà.
Lo stesso discorso è valso per Tonali.
Io sono d'accordo con chi dice che non possiamo aspettarlo senza troppi problemi, perché l'asticella complessiva si è alzata, ma di mezzo non può e non deve andarci il ragazzo.
Inutile criticare le sue prestazioni, che sono della stessa fattura di quelle di Tonali e del primo Leao (Niangao, come lo chiamavano in molti), ciò che ha più senso criticare è la sua gestione, e io penso che Pioli non stia facendo un grande lavoro sotto questo punto di vista.
Il ragazzo va aspettato, perché ha grande talento, ma la sua gestione deve essere tale da non penalizzare il rendimento complessivo della squadra. Ad oggi non è pronto come molti di noi pensavano (mi metto in prima fila), quindi la sua gestione dovrà essere più cauta, ma va fatto giocare e va messo nelle condizioni migliori per crescere e prendere fiducia.
Io penso che sia una questione mentale oltre che tattica, bisogna fare in modo che si sblocchi.
Dico che Pioli non lo sta gestendo bene perché non riesco a capire la sua insistenza nel provarlo sempre nella stessa zona di campo.
Variare può essere stimolante anche per il ragazzo. Metterlo a destra, ad esempio, potrebbe aiutarlo a rimettersi in corsa.
I giovani vanno stimolati continuamente perché basta un niente per perderli a livello mentale.