Premessa: qui si non si fanno complottismi od altro. L'obiettivo di questo topic è analizzare tutto quello che, ad oggi 16 agosto, non quadra riguardo la cessione del Milan. Vediamo se si arriverà al closing (cosa che speriamo tutti). Ma gli interrogativi sono tanti.
Partiamo da Carlo Festa e dal suo articolo (ma non è l'unico) all'interno del quale parla, esplicitamente, di prestanomi, di personaggi sospetti e cose che non quadrano particolarmente.
Altro punto fondamentale, riguarda il mercato. Si narra che i questi "cinesi" non vogliamo mettere becco nel mercato del Milan fino al closing. Ma poi, a maggio, gli insulti dopo l'ennesimo disastro chi se li prende? I cinesi dell'Inter, come è normale che sia, hanno chiuso tutto in tempo, in modo da poter fare mercato e rafforzare la squadra.
Ma se voi foste in procinto di acquistare una macchina, permettereste al proprietario (in attesa di ricevere la seconda rata del pagamento) di pisciarci dentro e di staccare tutti i sedili?
Altro punto: ma quei 15 milioni di euro di anticipo, cosa rappresentano? Sarebbe stato molto più sensato, e logico, sganciare 50 milioni di euro subito ed altri 50 al closing, in modo da poter rafforzare la squadra.
Ancora: i nomi non ancora usciti e le famose "scatole cinesi". Una bella. Solo da noi esistono questi misteri. I cinesi hanno comprato diversi altri club in giro per l'Europa, Inter compresa, mettendoci sempre la faccia ed il nome del gruppo entrante.
Il budget (per le prossime campagne acquisti) deciso a tavolino con i vecchi proprietari. Una roba mai vista nella storia dello sport.
L'acquisto di "Uallarito" Sosa: altra piaga. E' possibile i "cinesi" non si siano opposti? Parliamo di un 31enne che resterà sul groppone per diversi anni e che non permetterà agli stessi cinesi di acquistare altri extracomunitari (magari di velo talento) a gennaio. Quindi, una doppia beffa.
Avete mai visto qualcuno comprare un club di calcio (o di qualsiasi altro sport) e nascondersi dietro dei prestanome? E' il contrario, casomai. Chi compra un club di calcio lo fa solo ed esclusivamente per avere popolarità.
Questo è quanto. Aspettando i fatti e, soprattutto, chiarezza.
Anche a me parecchie cose non quadrano, ma non sulla questione anticipi. Mi sembra evidente che i 15 ml alla firma (che spero siano stati versati
), gli 85 entro 35 giorni costituiscano la caparra sui 520 ml totali che i cinesi dovranno versare a Fininvest, per mettere le mani sul Milan, e che, in caso di recesso dall'affare da parte dei Cinesi, verranno comunque trattenuti da Fininvest a titolo di penale (quelli che dicono che la penale è di 15 semplicemente mettono in dubbio che i restanti 85 arriveranno mai
)
Non mi stupisce che i cinesi non investano neanche un centesimo sul mercato in questa fase, e non mi aspetto neppure che lo facciano a gennaio: il comunicato di Fininvest specifica che dopo il closing verranno versati altri 100 ml, questi finalmente direttamente nelle casse del Milan, ma probabilmente (aveva detto qualcuno, forse Festa o Campopiano) a titolo di ricapitalizzazione: non ho idea quindi se possano essere utilizzati direttamente sul mercato. Se la società sarà in corso di riorganizzazione, non mi aspetto che si precipitino a spenderli senza una visione programmatica del futuro della squadra. Se ad oggi si conosce solo il prossimo Amministratore Delegato, ci vorrà del tempo per la riorganizzazione dei quadri societari. Non mi sembra neppure una cosa tanto astrusa: probabilmente per la nuova proprietà non è importante vincere subito, loro non sono tifosi, i loro piani di sviluppo societario hanno un respiro più lungo.
Fin qui per me sarebbe tutto logico e coerente.
E veniamo adesso a tutto quello che non mi quadra:
1) La misteriosa cordata cinese. Potevo capire la riservatezza durante le trattative, ho continuato a sostenere che Fininvest conosceva gli acquirenti da subito, ma non riesco a comprendere perché dopo il preliminare non siano usciti allo scoperto. Sono circolate le notizie più disparate, ma il comunicato di Fininvest dice che la trattativa con Han Li e Yonghong Li è di lunga durata, quindi la cordata è sempre la stessa (Pagni di Repubblica, rimasto sul pezzo fino alla fine, conferma). E quindi? Sono prestanome? Ma di chi? Stanno davvero cercando ancora altri investitori? Ha davvero ragione Forchielli quando parla di colletta? C'è un preliminare, d'accordo, ma anche con Bee c'era. Sarà davvero perché dietro c'è il Governo? Mah
2) I magici advisor Galatioto e Gancikoff. Espertissimi in questo tipo di trattative (soprattutto il primo, il profilo del secondo mi ha sempre lasciato perplessa), probabilmente coinvolti fin dall'inizio (Bloomberg intervistò proprio Galatioto nel 2014, quando uscì per la prima volta la notizia che Fininvest si era rivolta a Lazard per cercare acquirenti), vengono esautorati e licenziati a pochi giorni dalla firma del preliminare. Le spiegazioni anche qui sono fumose: avrebbero favorito alcuni membri della cordata contro altri. A parte che Fininvest dichiara che Han Li è sempre stato l'interlocutore, mi sembra stupefacente che alcuni imprenditori abbiano cercato di sfilare l'affare niente meno che al Governo Cinese. Anche volendo ammettere che il Governo Cinese non c'entri in questa compravendita, si sarebbe comunque trattato di una grave scorrettezza, o di un errore inatteso da professionisti di quel calibro. Qualcuno ha addirittura sostenuto che li abbia licenziati Fininvest; questo, sebbene fossero gli advisor della controparte. Comunque, entrambi sono spariti, muti, e nessuno giornalista che abbia neppure provato ad ottenere un'intervista o chiarimenti sull'accaduto. Si fa sempre prima ad inventare le spiegazioni, che a cercare la verità dei fatti.
3) L'inamovibile Galliani. D'accordo, è ancora l'AD, e lo rimarrà fino al closing. Ha molte idee, e le mani legate, si diceva. Tutto deve essere condiviso o avallato dai cinesi, si dichiarava. C'è il DS dei cinesi che lavora nell'ombra, si ipotizzava. Nulla di tutto questo: come un ragno nella sua ragnatela se ne sta ad Ibiza, i movimenti di mercato e le modalità operative continuano a manifestare la sua impronta malefica. Sono arrivati l'allenatore della Sampdoria, il capocannoniere della serie B, uno svincolato 30enne dall'Argentina, entrambi in disuso. Rinnovo triennale a Montolivo ultratrentenne, con stipendio da top player. Le cessioni tutte a 0. Cosentino al posto di Raiola come consulete sportivo. Possibile che non si sia pensato di affiancargli qualcuno della nuova proprietà? Vabbé non capire niente di calcio, ma questo significa anche non sapere gestire i propri affari. Gancikoff che (forse) lo contrastava, è stato fatto fuori. Un caso? Mah.
4) La truffa del secolo. Ovvero l'affare Sosa. 7,5 ml + 2,5 (il 30%!) di commissioni sparite nelle tasche di chissà chi, 2,2ml netti x 2 anni fanno circa 19 ml a carico dei cinesi. Per un 31enne bollito, ma anche se non fosse, da dove escono i soldi? Anche se li anticipa Fininvest (ma solo i 10, peraltro), sono un costo a carico del bilancio del Milan, che si troveranno i cinesi. I quali non si sa chi siano, ma fanno sapere di non avere gradito. E allora? Leveranno questi 19 milioni dai 520 totali che devono a Fininvest? Avevano stabilito preventivamente una cifra a debito che si sarebbero accollati, lasciando carta bianca a Galliani su come spenderla? Oppure, come temo, è già venduto qualcuno (tipo De Sciglio?) D'accordo che la società non è ancora loro, ma non è più neppure di Fininvest. Certo che se questo invece fosse il regalo di addio del presidente-più-vincente-della-storia siamo passati da Van Basten a Uallarito: dalle stelle alle stalle.
Sempre meno fiduciosa, attendo il closing.