Lo strumento dell'hedge fund, del fondo speculativo, soddisfa a pieno le esigenze ed i rischi connessi a questo tipo di investimento. Si costituisce un fondo a vincolo di scopo: io metto il denaro, aderisco al programma, rischio per la mia quota, che è normalmente inalienabile durante il tempo di attuazione del programma, e non genera utili distribuibili durante questo tempo, ed attendo il raggiungimento degli obiettivi connessi al programma. Poi il fondo si scioglie, il controvalore è liquidato, ed ognuno ritorna ad essere proprietario esclusivo della propria quota del fondo, prima indivisa, e si ipotizza rivalutata dall'esito dell'investimento. Ideale per gli investitori puri, professionali: come nell'acquisto di un bot o di un'obbligazione, metto del denaro ed attendo semplicemente che questo frutti qualcosa al termine del periodo convenuto. Non vi è il rischio che io debba espormi ulteriormente oltre la cifra investita, non corro il rischio di perdere il controllo della mia quota di capitale perchè non c'è un patto sociale come in una normale società, non ho diritti di voto. La differenza la fa il management ed il programma che propone, gli obiettivi e le aspettative che genera, il modello di business che sviluppa: in una parola, Sal Galatioto. Cosa ci guadagna nell'immediato il partecipante del fondo? Nulla. Ma potrebbe guadagnarci da subito il fondo stesso, che controlla il capitale del club, lo quota in borsa (ovviamente valorizzato dopo i primi investimenti), e rivende periodicamente piccole quote di minoranza del suo capitale sul mercato, lucrando sulle plusvalenze. In passato ho ricordato quello che ha riportato Ozanian su Forbes lo scorso marzo in merito alla operazione che hanno fatto Evergrande e Taobao di Jack Ma, tre anni fa, quando hanno deciso di vendere in Borsa il 5% del capitale sociale del Guangzhou F.C., che compartecipano al 50%: 132 milioni di dollari, ovvero un market value di 2,6 miliardi di dollari per il 100%, più della quotazione del Real Madrid o del Manchester United. Ma aveva acquistato il 50% del club per 192 milioni di dollari, con un market value del club pari dunque a 384 milioni per il 100%, solo sei mesi prima. Quei 132 milioni sono stati reinvestiti nelle attività del club. Praticamente l'investimento fatto da Big Jack (modestissimo, per uno come lui) sei mesi prima si era rivalutato di quasi il 30% sei mesi dopo. E parliamo del Vattelapesca F.C., non di un marchio globale con enormi potenzialità di business come il Milan. Non sono sicurissimo, dunque, che questi ci rimettano soldi con il calcio. E l'hedge fund può essere utile anche per un grande investitore: piccolo investimento, minimizzando il rischio capitale, per imparare il modello di business mentre si fa il business, valorizzando il prodotto che magari domani cercherà di gestire in proprio... Funziona, sta funzionando con loro in tutto il mondo, ed in tutti i settori di mercato.