Willy Wonka
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Dopo l'anticipazione di ieri sulla clamorosa scalata al Milan da parte di Adriano Galliani, il Quotidiano Nazionale oggi in edicola, 23 Marzo 2017, approfondisce il discorso con curiosi retroscena.
Ieri pomeriggio, dopo che erano circolate con insistenza le voci su questa trattativa segreta, a margine dell'incontro in Lega Adriano Galliani ha affermato che "non farà nulla all'insaputa di Berlusconi", mettendo a tacere le indiscrezioni su un suo coinvolgimento. Ma in realtà Galliani non ha smentito nulla, infatti ieri si era detto chiaramente che quest'operazione viene portata avanti nell'ombra da molto tempo, con il totale placet del Presidente Berlusconi. L'impressione è che sia stato toccato un nervo scoperto e che Galliani abbia cercato di svicolare con facili battute.
Fininvest vuole vendere il Milan, e se la trattativa con SES dovesse saltare (come appare sempre più probabile con il passare dei giorni), allora si approfondirà seriamente la questione con Galliani.
Il piano prevede che dai 520 milioni di valutazione del club, Berlusconi sconti i 220 milioni già incassati da Fininvest, per arrivare ad una valutazione di 300 milioni. A quel punto entrerebbe in scena Renzo Rosso, pronto a rilevare il 20% della società per 60 milioni di Euro, con un ruolo di immagine (probabilmente la presidenza). Il restante 80% (240 milioni) verrebbe rilevato da un sistema di fondi di investimento. A termini regolamentari Fifa, i fondi non possono detenere intere società di calcio, ma Galliani è al lavoro da molto tempo per trovare una soluzione mascherata che permetta l'ingresso di fondi, come già successo nei campionati spagnolo e portoghese (Fosun di Mendes rimane il nome più caldo).
Ieri pomeriggio, dopo che erano circolate con insistenza le voci su questa trattativa segreta, a margine dell'incontro in Lega Adriano Galliani ha affermato che "non farà nulla all'insaputa di Berlusconi", mettendo a tacere le indiscrezioni su un suo coinvolgimento. Ma in realtà Galliani non ha smentito nulla, infatti ieri si era detto chiaramente che quest'operazione viene portata avanti nell'ombra da molto tempo, con il totale placet del Presidente Berlusconi. L'impressione è che sia stato toccato un nervo scoperto e che Galliani abbia cercato di svicolare con facili battute.
Fininvest vuole vendere il Milan, e se la trattativa con SES dovesse saltare (come appare sempre più probabile con il passare dei giorni), allora si approfondirà seriamente la questione con Galliani.
Il piano prevede che dai 520 milioni di valutazione del club, Berlusconi sconti i 220 milioni già incassati da Fininvest, per arrivare ad una valutazione di 300 milioni. A quel punto entrerebbe in scena Renzo Rosso, pronto a rilevare il 20% della società per 60 milioni di Euro, con un ruolo di immagine (probabilmente la presidenza). Il restante 80% (240 milioni) verrebbe rilevato da un sistema di fondi di investimento. A termini regolamentari Fifa, i fondi non possono detenere intere società di calcio, ma Galliani è al lavoro da molto tempo per trovare una soluzione mascherata che permetta l'ingresso di fondi, come già successo nei campionati spagnolo e portoghese (Fosun di Mendes rimane il nome più caldo).
