Giacomo Rosaia, umile centrocampista di categoria (il numero 4), e mister Modesto sanciscono la totale inconsistenza dell'idea Suso trequartista.
E' bastato mettere un giocatore a uomo sullo spagnolo ogni volta che questo si trovava nel binario centrale, per vederlo scomparire (anche a prescindere dal fatto che possa poi fare gol o assist, visto il livello; è proprio un discorso di partecipazione ed incisività).
La cosa sottile della mossa tattica del Cesena è che ogni volta che Suso esce dal binario centrale per decentrarsi nella sua mattonella, viene puntualmente abbandonato come se non rappresentasse più una minaccia coi suoi rientri.
Torno al mio tormentone: a briglie sciolte a luglio e negli spazi può pure avere un vago senso in quel ruolo, ma a difesa schierata e contro un cagnaccio messo lì perché gli avversari leggono la partita, siamo nei pressi del giocare in 10.