Non abbiamo un budget di mercato, deve essere chiaro a tutti.
Stiamo regalando giocatori, prestando aggratis e pagando anche le spese condominiali pur che ce li levino.
Stiamo cercando di convincere le mogli dei giocatori a convincere i mariti che Milano non è il massimo. Che è meglio Crotone, Leeds, o qualche sperduta cittadina Turca al confine siriano. Nada.
Abbiamo nelle risoluzioni contrattuali la stessa abilità che ha il comune di Napoli nello sfratto degli abusivi dagli alloggi popolari.
E dire che qua parliamo di gente che gira in Lamborghini e orso bruno al guinzaglio.
Vuoi rinnovare la rosa, non c'è problema. Esistono mille modi poco simpatici ma pseudolegali di mobbizzare qualcuno per renderlo "morbido" quando arriva l'offerta del Latina o del Besiktas.
Gli rallenti i pagamenti, lo metti fuori rosa o lo fai giocare poco e fuori posizione. Gli dici che "giocherai" e poi non lo convochi.
Intralci lo shopping della moglie e gli fai trovare l'appartamento di lusso svaligiato, gli fai rubare il Rolex al semaforo o gli mandi un gruppo di tifosi a lisciare la macchina con lui dentro (vedi Mexes e Menez a Roma).
Qua sappiamo dire solo una cosa ovvia.
Siamo a posto così, se nessuno esce nessuno entra, sono affezionati al Milan.
Sono anni che va avanti questa storia, e io devo vedere ancora Mexes in panchina a succhiare 8 dico 8 milioni l'anno.
O Matri che va a giocare sul litorale co-finaziato da noi.
O il giocatore da tastiera® Balotelli che una settimana si fotografa con la pallina da Ping pong in bocca e l'altra col winchester.
Ma si mettesse in bocca il winchester dico.
Dunque scordatevi Cerci, perché scordatevi che qualcuno ripiani il bilancio.