Tipico dei "compagni" tradire i propri soldati, quando le loro battaglie improvvisamente cozzano con gli interessi degli amici usa o musulmani...
La Sala e' una giornalista di destra, scrive sul foglio e ha espresso posizioni sul medio oriente non proprio allineate con quelle tradizionali della sinistra. Detto questo, pur non condividendo nemmeno una virgola del suo pensiero o di cio' che scrive, e' deplorevole leggere sui social i soliti commenti del tipo "buttate la chiave", "tenetevela" ecc. Stiamo parlando di un regime. Lei ha avuto il grande coraggio di andare li sapendo i rischi che affrontava e soprattutto la grande, enorme sfortuna, di essere andata li' esattamente nel momento sbagliato, ovvero in concomitanza dell'arresto di Abedini a Milano. Vi ricordo che avendo lei un visto giornalistico, cio' significa che il secondo stesso in cui e' atterata in Iran era attenzionata e seguita passo passo. E' stata prelevata nel momento del bisogno. La tecnica del regime e' sempre la stessa, sequestri di persona ad hoc (perche' di questo si parla) da usare come pedine di scambio o per ottenere il rilascio di soggetti vicini al regime arrestati all'estero (come in questo caso) o per l'ottenimento di vantaggi economici (come la famosa restituzione dei 400 milioni di sterline per l'acquisto di carri armati inglesi mai consegnati a cavallo della rivoluzione del 1979).
Allora, siccome noi siamo una democrazia, si puo' essere in disaccordo sul pensiero politico ma dobbiamo essere tutti compattamente uniti nel sostenere con forza l'azione del governo per riportarla a casa, che e' e rimane l'unico obiettivo in questo momento. La situazione e' difficile, ma non impossibile. La nostra diplomazia e' di tutto rispetto, sono certo che presto la situazione si sblocchera'.