CDK: Milan, il vice Giroud era in casa.

Lorenzo 89

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Giocatore senza palle, ogni volta che scendeva in campo a San Siro doveva mettersi il pannolino perchè se la faceva addosso, giocatore da Atalanta.
Solo Diaz mi faceva sclerare più di lui l'anno scorso.
Spero lo riscattino a fine stagione.
 

Lorenzo 89

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Disastro ampiamente (e facilmente) previsto.

CDK puo giocare ovunque perchè ha classe, intelligenza e fisico, tre qualità che non si insegnano.
Qualità mai viste l'anno scorso da noi, poi il fisico ancora meno, ha solo i centimetri in altezza.
L'anno scorso ricordo uno spalla a spalla contro Medel (alto 1,50 centimetri) e l'ha fatto volare in fallo laterale.
 

kipstar

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a prescindere da tutto : cdk non farà mail gioco che fa jirù e viceversa.....


imho
 
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Tuttosport: il vice Giroud, un lungagnone di 22 anni che farebbe la felicità dei seguaci di algoritmi e moneyball, il Milan l’aveva in casa. Però l’ha venduto all’Atalanta. Dove Gian Piero Gasperini, strofinando un po’ la lampada, ha ritrovato il genio che c’è sempre stato in Charles De Ketelaere. Il rimpianto, a latitudini rossonere, rischia di diventare grasso e grosso. Senza scomodare il ricordo di Edgar Davids («mela marcia» per i senatori dello spogliatoio che ne chiesero la cessione, diventato poi alla Juve uno tra i centrocampisti più forti al mondo), sono bastate una manciata di partite per comprendere come Paolo Maldini e Ricky Massara non avessero preso un colpo di sole inseguendo il belga per un’estate. Trattativa estenuante, quella con il Bruges, chiusa sborsando 32 milioni più 3 di bonus che hanno messo ancora più pressione a un ragazzo che non era preparato al doppio salto dato dalla pesantezza della maglia rossonera e dall’impatto scenico che ha San Siro sugli ultimi arrivati. Però - e qui sta l’errore del Milan - pure Tonali nella prima stagione non aveva rispettato le attese. Tuttavia il centrocampista ha trovato in Maldini un formidabile sponsor che ha voluto riscattarlo facendo scattare in lui la molla che l’ha portato a diventare un totem della squadra. De Ketelaere è stato invece rottamato, facendo la fine di chi lo ha voluto al Milan. E così, mentre oggi dietro a Giroud ci sono due punti interrogativi grossi così (Jovic non è pronto e non azzecca una stagione dal 2018-19 quando era all’Eintracht, mentre Okafor è un esterno che può giocare centravanti da adattato), a Bergamo nell’ultima partita e mezza Gasperini ha mostrato a tutti quanto possa essere utile il belga come centravanti. Dove, tra l’altro, De Ketelaere aveva giocato in più di una occasione - per giunta nel 4-3-3 - ai tempi del Bruges, quasi superfluo sottolineare che quello è lo stesso sistema di gioco adottato oggi dal Milan.

Il rimpianto, c’è da scommetterci, raddoppierà quando l’Atalanta, una volta riscattato il cartellino, piazzerà Cdk a peso d’oro magari in Premier come fatto con Hojlund: vero è che il Milan incasserà il 10% sulla rivendita, ma il retrogusto sarà quello del rimborso spese. In tal senso va ricordata l’impalcatura dell’operazione fatta tra i club: l’Atalanta ha sborsato 3 milioni per il prestito con diritto di riscatto a 22 più 4 di bonus per arrivare potenzialmente a 29, mentre il ragazzo quest’anno guadagnerà 2,7 milioni che diventeranno 3,2. «Quando arrivi in un posto nuovo c’è molto da fare – ha spiegato De Ketelaere parlando del Milan -. Adattarti al paese, al sistema di gioco, alla lingua. Se al Milan non ha funzionato, è stata anche in parte colpa mia: non è stata la stagione che mi aspettavo, ma entrare a partita in corso, come spesso mi è successo, non ha aiutato. Non sono un tipo esplosivo, mi sento meglio quando sono in campo per un periodo di tempo più lungo e posso entrare davvero nel flusso di una gara». Già e quest’anno De Ketelaere è già alla 4ª da titolare in 6 gare tra Serie A ed Europa League (con 387’ in campo), mentre l’anno scorso ha chiuso con 13 (e 1.480’ sul terreno di gioco). Non bisogna essere laureati ad Harvard per capire quanto sia sostanziale la differenza.
Questo articolo era più scontato della neve in Alaska.
 

DaveD

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Tuttosport: il vice Giroud, un lungagnone di 22 anni che farebbe la felicità dei seguaci di algoritmi e moneyball, il Milan l’aveva in casa. Però l’ha venduto all’Atalanta. Dove Gian Piero Gasperini, strofinando un po’ la lampada, ha ritrovato il genio che c’è sempre stato in Charles De Ketelaere. Il rimpianto, a latitudini rossonere, rischia di diventare grasso e grosso. Senza scomodare il ricordo di Edgar Davids («mela marcia» per i senatori dello spogliatoio che ne chiesero la cessione, diventato poi alla Juve uno tra i centrocampisti più forti al mondo), sono bastate una manciata di partite per comprendere come Paolo Maldini e Ricky Massara non avessero preso un colpo di sole inseguendo il belga per un’estate. Trattativa estenuante, quella con il Bruges, chiusa sborsando 32 milioni più 3 di bonus che hanno messo ancora più pressione a un ragazzo che non era preparato al doppio salto dato dalla pesantezza della maglia rossonera e dall’impatto scenico che ha San Siro sugli ultimi arrivati. Però - e qui sta l’errore del Milan - pure Tonali nella prima stagione non aveva rispettato le attese. Tuttavia il centrocampista ha trovato in Maldini un formidabile sponsor che ha voluto riscattarlo facendo scattare in lui la molla che l’ha portato a diventare un totem della squadra. De Ketelaere è stato invece rottamato, facendo la fine di chi lo ha voluto al Milan. E così, mentre oggi dietro a Giroud ci sono due punti interrogativi grossi così (Jovic non è pronto e non azzecca una stagione dal 2018-19 quando era all’Eintracht, mentre Okafor è un esterno che può giocare centravanti da adattato), a Bergamo nell’ultima partita e mezza Gasperini ha mostrato a tutti quanto possa essere utile il belga come centravanti. Dove, tra l’altro, De Ketelaere aveva giocato in più di una occasione - per giunta nel 4-3-3 - ai tempi del Bruges, quasi superfluo sottolineare che quello è lo stesso sistema di gioco adottato oggi dal Milan.

Il rimpianto, c’è da scommetterci, raddoppierà quando l’Atalanta, una volta riscattato il cartellino, piazzerà Cdk a peso d’oro magari in Premier come fatto con Hojlund: vero è che il Milan incasserà il 10% sulla rivendita, ma il retrogusto sarà quello del rimborso spese. In tal senso va ricordata l’impalcatura dell’operazione fatta tra i club: l’Atalanta ha sborsato 3 milioni per il prestito con diritto di riscatto a 22 più 4 di bonus per arrivare potenzialmente a 29, mentre il ragazzo quest’anno guadagnerà 2,7 milioni che diventeranno 3,2. «Quando arrivi in un posto nuovo c’è molto da fare – ha spiegato De Ketelaere parlando del Milan -. Adattarti al paese, al sistema di gioco, alla lingua. Se al Milan non ha funzionato, è stata anche in parte colpa mia: non è stata la stagione che mi aspettavo, ma entrare a partita in corso, come spesso mi è successo, non ha aiutato. Non sono un tipo esplosivo, mi sento meglio quando sono in campo per un periodo di tempo più lungo e posso entrare davvero nel flusso di una gara». Già e quest’anno De Ketelaere è già alla 4ª da titolare in 6 gare tra Serie A ed Europa League (con 387’ in campo), mentre l’anno scorso ha chiuso con 13 (e 1.480’ sul terreno di gioco). Non bisogna essere laureati ad Harvard per capire quanto sia sostanziale la differenza.

Un simile mare di fesserie non le leggevo da tempo
 

Gunnar67

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CDK era, é e resterá una pippa di attaccante. Per ora ha fatto 1 (uno...) gol/non gol alla prima partita. Giro la domanda ai signori di Tuttosport: se il fenomeno fosse stato in campo nel derby dell 1-5, al posto di Giroud, come sarebbe finita la partita? Avremmo per caso vinto noi? Ma per favore... Intanto l'Atalanta inizi a riscattarlo, che magari con quei soldini compriamo qualcosa di decente.
 

fabo993

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il proprebla e che dovremmo avere qualcuno per cui Giroud sia il vice e jolly del team dal 60'
 

Clarenzio

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L'Atalanta non è propriamente una squadra che palleggia...

In realtà nel gioco del Gasp sta facendo proprio l'opposto, ovvero dare peso, ordine e creatività all'attacco. Col Cagliari è stato il vero fulcro della manovra offensiva giocando tanto di spalle alla porta.
Poi si sta rivelando micidiale nel gioco aereo.


Il Gasp sta dicendo tante cose su di lui anche contraddittorie. Lo ha definito un trequartista alla Ilicic, ma adesso è sorpreso da come sta giocando da attaccante.

Vedremo come evolverà, quando hai le doti che ha lui puoi fare tutto quello che vuoi nel gioco del calcio.

Secondo me chi scrive che non può fare la prima punta non ha visto nessuna partita dell'Atalanta questa stagione.
Io la sto seguendo, le ho viste quasi tutte e CDK gioca esattamente come hai descritto tu., è il riferimento in attacco, nel gioco aereo è forte ed imprevedibile e si vede che c'è già una certa intesa con Lookman e gli altri partners d'attacco.
Adesso vedremo cosa succederà quando rientrerà Scamacca e quanto sarà bravo il Gasp a farli giocare insieme (relegare CDK sulla fascia destra come un Chuckwueze qualsiasi sarebbe uno spreco).
 
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