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É vero ma solo in linea teorica.Concordo,
sta teoria che siccome un giocatore non va più bene, lo si debba mettere fuori rosa poiché rifiuta trasferimenti proposti, non ha senso.
In quei 10-15 anni di carriera di un calciatore, si presuppone che l'unica cosa importante sia appunto quella di giocare a calcio.
Nel momento in cui una squadra ti fa capire di essere fuori dal progetto e un'altra squadra ti fa un'offerta economicamemte adeguata, la scelta diventa tra il nulla e quanto meno un nuovo progetto.
Non ci dovrebbero essere dubbi, e non voglio sentire motivazioni come il cambio città, paese, la moglie etc etc.
Parliamo di persone che hanno già un privilegio enorme e di certo nessuno di questi va a vivere a Scampia.
Per cui se un giocatore rifiuta tutte le destinazioni e preferisce rimanere ai margini della squadra, oltre a non essere un professionista per me è anche uno sciacallo.
E la società, che lo paga, può farne a quel punto ciò che ritiene opportuno.