Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan è preoccupato da Kessie. L'ivoriano appare stanco e pesa anche il fattore rinnovo. Il rosso di martedì solo l'ultimo caso. Il calo è evidente. La trattativa per il rinnovo è ferma. Offerta da 6,5 mln fino al 2026. Lui ne chiede 8. La distanza appare incolmabile, ma chissà... Su Kessie ci sono sempre PSG, Tottenham e United. Ma questi club saranno pronti a soddisfare le richieste di Kessie anche dopo le ultime prestazioni non convincenti, specie in Europa? Il Milan prepara il piano B: Adli a gennaio.
CorSera: Kessie sempre più lontano. Chiede 8,5 mln a stagione. Soldi che ad oggi non vale.
CorSport: Kessie in calo. Il contratto distrae l'ivoriano. Non è da escludere una cessione già a gennaio. Alla finestra ci sono PSG, Tottenham e Liverpool.
L'olimpiade e il rendimento penoso avuto sin qui confermano quanto andavo predicando ad inizio estate: la società doveva avere il coraggio di cedere il giocatore, sia per avere in rosa un elemento volenteroso da mettere al centro del progetto, sia per (aspetto non trascurabile) non avere mesi di domande e disturbanti articoli di giornale/trasmissioni tv che martellavano sul rinnovo, alterando l'armonia del gruppo.
Una cessione a prezzo di saldo, uno scambio alla pari con qualche pretendente, il modo di piazzarlo guadagnandoci qualcosa lo si trovava sicuramente.
Invece oggi hai in rosa un elemento totalmente slegato dagli altri, che viaggia per sé, non solo fuori ma anche in campo, e una qualificazione alla Champions League di fatto compromessa proprio dal giocatore, ed è gravissimo.
Errore madornale della società, in questo caso, che oltre a perdere a zero un patrimonio, rischia di perdere decine di milioni derivanti da quella che poteva essere una qualificazione agli ottavi.