C'è un limite al livello di confronto con l'altra parte che Trump può esasperare, nonostante sia il presidente.
Se sorpasserà questo limite, sarà "liquidato" o peggio il paese rischia la guerra civile.
Spero glielo stiano facendo capire.
Non è un caso se finora nessuna amministrazione (neppure la prima amministrazione Trump) ha mai applicato al 100% il proprio programma contro gli interessi della parte sconfitta, nemmeno Reagan negli anni 80 o FDR negli anni 30-40.
La democrazia funziona finchè entrambe le parti possono essere ragionevolmente certe che i propri interessi fondamentali residuali siano tenuti in considerazione se un'amministrazione rivale sale al potere.
Se viene meno questo concetto, viene meno tutto.
E non è questione di Trump: sarebbe lo stesso identico problema se ad esempio un'amministrazione democratica avesse attuato un piano totalizzante di DEI obbligatoria per tutti, ad esempio, con severe sanzioni.
Hai vinto, ma non puoi ignorare l'altro 45% circa che la pensa in modo opposto a te.
Non è la dittatura della maggioranza.
Finora, tutte le amministrazioni hanno salvaguardato questo equilibrio.
Questa sembra non volerlo fare.
Le midterm sono tra meno di due anni... occhio!