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Marcello Carli, ex DS dell'Empoli, sul Milan:"Il problema più grosso è stato sbandierare obiettivi irraggiungibili. Hanno sbandierato di poter lottare per i primi 2-3 posti ma la squadra non ha le condizioni per questi obiettivi. Anche Montella non ci è entrato dentro. Non puoi cambiare 15 giocatori. Poi lo hanno confermato, gli hanno rinnovato il contratto e lo hanno abbandonato. Anche noi con Sarri avevamo fatti 3 punti in 9 partite. Al Milan hanno sopravvalutato una squadra che è da settimo posto se tutto va bene. Hanno acquistato giocatori forti ma non fenomeni e Montella alla fine ha giocato con quelli dell'anno scorso. Gattuso? E' un uomo vero e gli auguro il meglio. Spero non lo brucino".
Sullo sbandierare obiettivi irraggiungibili sono d'accordissimo e lo dico da Luglio, non adesso. 70 punti sarebbero stati un trionfo per questa squadra, anche considerando il difficile adattamento iniziale. Pensare di farne di più era da illusi. Mille volte abbiamo espresso dubbi su un attacco che è e resta il più scarso tra le grandi.
Sul resto no, Montella ha fatto male e peggiorato le cose. All'inizio aveva la fiducia di tutti ma con i risultati e una gestione troppo incerta l'ha poi persa. Il quarto posto era l'obiettivo massimo, ma il settimo posto sarebbe un fallimento totale.