Caressa:"Rangnick? In Germania non c'è l'abbuffata di giornalisti co

[DMZtheRockBear]

Se la stanno facendo sotto. Segnamocele tutte queste dichiarazioni che se le cose dovessero andar bene, questi prezzolati b****rdi li dobbiamo bombardare in ogni dove fin quando non chiederanno mestamente scusa

 

[DMC]

Quanto spero in un anno di silenzio stampa e di sole interviste private in tedesco o inglese

 

[diavoloINme]

e quindi?

spero che non impari mezza parola d'italiano neanche per sbaglio. Solo in Italia i giornalisti hanno paura degli allenatori stranieri solo perchè per la lingua sono impossibilitati a fare siparietti televisivi post partita o a rispondere alle mille polemiche inventate pre partita.

Non sarebbe meglio se si presentasse con un buon italiano e mettesse tutti a tacere? Qualcosa del tipo : ' ma io non sono un pirla!!'.

In Italia la comunicazione è fondamentale per un allenatore per mettere a tacere tutti i pagliacci.
Ovviamente poi servono anche i risultati ma partire con un buon Italiano e conoscenza del mondo dove si va a lavorare è la base .

 

[Milanlove]

Non sarebbe meglio se si presentasse con un buon italiano e mettesse tutti a tacere? Qualcosa del tipo : ' ma io non sono un pirla!!'.

In Italia la comunicazione è fondamentale per un allenatore per mettere a tacere tutti i pagliacci.
Ovviamente poi servono anche i risultati ma partire con un buon Italiano e conoscenza del mondo dove si va a lavorare è la base .

Quello che conta è che sappia fare il proprio lavoro. Se lo saprà fare verrà accettato. Se sarà il Giampaolo di turno, potrà pure recitare la Divina Commedia, ma verrà rigettato. La comunicazione degli allenatori è importante solo per i giornalisti perché senza di questa farebbero fatica a fare il loro lavoro. Loro vivono di conferenze stampa e questa è una cosa tipicamente italiana.

Per quanto riguarda la comunicazione da parte del club verso l'esterno, quella spetta ai dirigenti. Quindi non servono ne dirigenti muti, ne quelli che ogni tanto quando parlano non lo fanno da stipendiati dal milan, ma da opinionisti. Serve gente che settimanalmente trasmetta ordine e tranquillità verso l'esterno. Non deve pensare l'allenatore a questo.

 

[Pamparulez2]

La società ha deciso. Da tifoso ho delle perplessità ma tiferó al 100% perchè tutto vada per il meglio. Certo è che al primo pareggio avremo tutti i giornali contro. Maledetti

 

[sipno]

Non sarebbe meglio se si presentasse con un buon italiano e mettesse tutti a tacere? Qualcosa del tipo : ' ma io non sono un pirla!!'.

In Italia la comunicazione è fondamentale per un allenatore per mettere a tacere tutti i pagliacci.
Ovviamente poi servono anche i risultati ma partire con un buon Italiano e conoscenza del mondo dove si va a lavorare è la base .

Si... ma mi piacerebbe che Rangnick apposta non lonparlasse per metterli in difficoltà.

 

[diavoloINme]

Quello che conta è che sappia fare il proprio lavoro. Se lo saprà fare verrà accettato. Se sarà il Giampaolo di turno, potrà pure recitare la Divina Commedia, ma verrà rigettato. La comunicazione degli allenatori è importante solo per i giornalisti perché senza di questa farebbero fatica a fare il loro lavoro. Loro vivono di conferenze stampa e questa è una cosa tipicamente italiana.

Per quanto riguarda la comunicazione da parte del club verso l'esterno, quella spetta ai dirigenti. Quindi non servono ne dirigenti muti, ne quelli che ogni tanto quando parlano non lo fanno da stipendiati dal milan, ma da opinionisti. Serve gente che settimanalmente trasmetta ordine e tranquillità verso l'esterno. Non deve pensare l'allenatore a questo.

Tu dici??
Senza offesa, mi pare sei rimasto a una figura di allenatore un pò retrograda.
L'allenatore oggi oggi deve essere in grado ANCHE di gestire la comunicazione perchè la stessa è alla base della protezione del gruppo e del club e rientra, a tutti gli effetti, nella parte motivazionale.
Invocare quindi, come stai dicendo, un allenatore che quasi per ripicca non comunica con la stampa sarebbe una morte scritta e certificata di tutta la squadra.
Non a caso ti ho citato mourinho prima : è stato lui a cambiare il ruolo dell'allenatore e ,appena arrivato a milano, ha messo in riga stampa e giornalisti innanzitutto a parole , perchè dotato di intelligenza superiore alla norma, e poi in campo.

Mi auguro quindi che Rangnick non faccia quando invochi tu ma inizi prima possibile a inserirsi nella nuova realtà cercando di capirne usi, costumi, abitudini, vizi , pregi e ... lingua.

Il dirigente muto già ce l'abbiamo,la proprietà fantasma anche, confido almeno l'allenatore parli.
Ligi al dovere, rispettosi delle regole del fpf, forti di programmi pluriennali e ore pure muti???
Andiamo bene andiamo, proprio bene. -cit-

 

[diavoloINme]

Si... ma mi piacerebbe che Rangnick apposta non lonparlasse per metterli in difficoltà.

Vanno messi a tacere, non lasciati parlare e infierire.
I giornalisti ci ricamano sempre ma riescono a cogliere debolezze degli ambienti e poi ti distruggono.

 

[Milanlove]

Tu dici??
Senza offesa, mi pare sei rimasto a una figura di allenatore un pò retrograda.
L'allenatore oggi oggi deve essere in grado ANCHE di gestire la comunicazione perchè la stessa è alla base della protezione del gruppo e del club e rientra, a tutti gli effetti, nella parte motivazionale.
Invocare quindi, come stai dicendo, un allenatore che quasi per ripicca non comunica con la stampa sarebbe una morte scritta e certificata di tutta la squadra.
Non a caso ti ho citato mourinho prima : è stato lui a cambiare il ruolo dell'allenatore e ,appena arrivato a milano, ha messo in riga stampa e giornalisti innanzitutto a parole , perchè dotato di intelligenza superiore alla norma, e poi in campo.

Mi auguro quindi che Rangnick non faccia quando invochi tu ma inizi prima possibile a inserirsi nella nuova realtà cercando di capirne usi, costumi, abitudini, vizi , pregi e ... lingua.

Il dirigente muto già ce l'abbiamo,la proprietà fantasma anche, confido almeno l'allenatore parli.
Ligi al dovere, rispettosi delle regole del fpf, forti di programmi pluriennali e ore pure muti???
Andiamo bene andiamo, proprio bene. -cit-

Mourinho c'è tutt'ora e sta facendo schifo un po' ovunque, le conferenze stampa show le fa tutt'ora, quello che cambia rispetto a prima è che sul campo le sue squadre non convincono.
Per non parlare del fatto che anche all'inter finché non vinse la Champions è sempre stato messo in discussione dalla stampa, soprattutto al suo primo anno. Poi vince la Champions e allora "scoprirono" che la conferenza stampa show serviva a questo, l'allenamento tal de tali serviva a quello, il cambio giocatore al 90esimo serviva a quell'altro, ecc.

Sarri a Napoli non le faceva neanche le conferenze stampa pre partita e se non glielo rubavano, vinceva lo scudetto col napoli. Ancelottu ha sempre fatto conferenze stampa banali e scontate e ha vinto tutto. Idem uno come Guardiola.
Solo in Italia c'è il mito della comunicazione ma solo per il fatto che ci sono 2000 giornalisti che col calcio ci campano e quindi esaltano questo aspetto per non rimanere senza lavoro. All'estero fanno 3 minuti di conferenza stampa pre partita e 3 domande a fine partita. Tipo come si sta facendo adesso anche da noi causa emergenza covid.
Da noi l'allenatore deve fare clamore solo e soltanto per i giornali.

A noi manca il dirigente forte e sopratutto credibile che va davanti ai microfoni e mette le cose in chiaro.
O c'è gazidis che è appunto muto o abbiamo avuto i boban, maldini, leonardo che parlavano più come opinionisti che come dirigenti a difesa del club dagli attacchi esterni o abbiamo avuto mirabelli che aveva la prima elementare o abbiamo avuto Fassone, l'unico forse con un minimo di capacità comunicativa dal post galliani in poi.

 

[Marcex7]

Dichiarazioni fatte solo per difendere l'amico Boban e il suo operato.
È ovvio che Ragnick avrà fatto tutte le valutazioni del caso prima di firmare per noi.Caressa è stupido,ma non così stupido da pensare di avere a che fare con uno sprovveduto.
Dichiarazioni da bar sport