Cardinale: caccia a nuovi investitori. C'è Comvest.

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CorSport: RedBird sta cercando nuovi investitori per estinguere rapidamente il debito di circa 700 milioni di euro contratto con il fondo Elliott per l'acquisto del Milan nel 2022. Secondo quanto riportato dalla piattaforma americana PitchBook, tra i potenziali finanziatori figura Comvest Credit Partners, che starebbe valutando un prestito con formula Payment-in-Kind (PIK) al 100%, permettendo di accumulare capitale e interessi fino alla scadenza a medio termine.

Già a dicembre 2024, RedBird aveva investito 170 milioni per ridurre la quota capitale del debito a 489 milioni, ottenendo una proroga della scadenza a luglio 2028. L'attuale manovra mira a ripianare definitivamente l'esposizione o, in alternativa, a preparare il terreno per una futura cessione del club. In questa strategia, il 2026 rappresenterà un anno chiave: l'attesa accelerazione del progetto per il nuovo San Siro, con l'inizio dei lavori previsto tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027, renderà il Milan un asset ancora più appetibile per i grandi capitali internazionali.

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Zenos

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CorSport: RedBird sta cercando nuovi investitori per estinguere rapidamente il debito di circa 700 milioni di euro contratto con il fondo Elliott per l'acquisto del Milan nel 2022. Secondo quanto riportato dalla piattaforma americana PitchBook, tra i potenziali finanziatori figura Comvest Credit Partners, che starebbe valutando un prestito con formula Payment-in-Kind (PIK) al 100%, permettendo di accumulare capitale e interessi fino alla scadenza a medio termine.

Già a dicembre 2024, RedBird aveva investito 170 milioni per ridurre la quota capitale del debito a 489 milioni, ottenendo una proroga della scadenza a luglio 2028. L'attuale manovra mira a ripianare definitivamente l'esposizione o, in alternativa, a preparare il terreno per una futura cessione del club. In questa strategia, il 2026 rappresenterà un anno chiave: l'attesa accelerazione del progetto per il nuovo San Siro, con l'inizio dei lavori previsto tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027, renderà il Milan un asset ancora più appetibile per i grandi capitali internazionali.

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Praticamente vuole fare una surroga cosi risparmia anche le 250 euro di perizia.
 

Giek

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CorSport: RedBird sta cercando nuovi investitori per estinguere rapidamente il debito di circa 700 milioni di euro contratto con il fondo Elliott per l'acquisto del Milan nel 2022. Secondo quanto riportato dalla piattaforma americana PitchBook, tra i potenziali finanziatori figura Comvest Credit Partners, che starebbe valutando un prestito con formula Payment-in-Kind (PIK) al 100%, permettendo di accumulare capitale e interessi fino alla scadenza a medio termine.

Già a dicembre 2024, RedBird aveva investito 170 milioni per ridurre la quota capitale del debito a 489 milioni, ottenendo una proroga della scadenza a luglio 2028. L'attuale manovra mira a ripianare definitivamente l'esposizione o, in alternativa, a preparare il terreno per una futura cessione del club. In questa strategia, il 2026 rappresenterà un anno chiave: l'attesa accelerazione del progetto per il nuovo San Siro, con l'inizio dei lavori previsto tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027, renderà il Milan un asset ancora più appetibile per i grandi capitali internazionali.

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E come sempre, grazie Berlusconi!
 
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Non ci ho capito granché, ma essendoci di mezzo sempre loro, deduco che non cambierà una mazza.
 

gabri65

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CorSport: RedBird sta cercando nuovi investitori per estinguere rapidamente il debito di circa 700 milioni di euro contratto con il fondo Elliott per l'acquisto del Milan nel 2022. Secondo quanto riportato dalla piattaforma americana PitchBook, tra i potenziali finanziatori figura Comvest Credit Partners, che starebbe valutando un prestito con formula Payment-in-Kind (PIK) al 100%, permettendo di accumulare capitale e interessi fino alla scadenza a medio termine.

Già a dicembre 2024, RedBird aveva investito 170 milioni per ridurre la quota capitale del debito a 489 milioni, ottenendo una proroga della scadenza a luglio 2028. L'attuale manovra mira a ripianare definitivamente l'esposizione o, in alternativa, a preparare il terreno per una futura cessione del club. In questa strategia, il 2026 rappresenterà un anno chiave: l'attesa accelerazione del progetto per il nuovo San Siro, con l'inizio dei lavori previsto tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027, renderà il Milan un asset ancora più appetibile per i grandi capitali internazionali.

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Quelli della GDF sono già montati sulla volante per andare a fare un controllino a Casa Milan.
 
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