Super_Lollo;2375078 ha scritto:
C'è sempre una considerazione da fare a capo di tutti questo discorso al di la dell ironia.
Secondo voi se Pioli avesse visto un "campione" lo teneva in panchina per 6 mesi.
Pioli, Maldini, Massara, staff tecnico non sono dei pirla. Se il giocatore è rimasto fuori cosi tanto giocando pochissimo una motivazione c'è .
La risposta l'avete avuta con Tomori che non solo si è preso la titolarità ma ha panchinato il capitano del Milan.
Giocano i migliori e nessuno si è fissato con nessuno.
Parti sbagliando subito.
Non e che se uno non gioca allora e per forza meno bravo di chi e titolare... E ci sono decine di casi ogni anno dove una riserva cambia squadra e poi si mangiano le mani.
Sopratutto con i giovani.
Con questo non sto dicendo che Hauge sia più forte dei titolari. Ma non posso nemmeno accettare che si dica che sia più scarso solo perché chi decide non lo fa giocare.
Essere più forte cosa significa? Che appunto è più forte di un altro.
Ora l'allenatore non deve fare giocare i più forti. Ma deve avere la migliore squadra possibile. E non ci riesci mettendo solo gli undici più forti.
Ci vuole l'equilibrio. Ci vogliono caratteristiche ben precise.
Magari a Pioli non va bene perché fa poco lavoro difensivo.
E per questo sarebbe automaticamente meno forte di chi offre pressing e corse difensive?
Io direi di no.
Però chiaramente se hai già Theo a sinistra non puoi mettere qualsiasi giocatore davanti a Hernandez.
Per le Diaz e molto più forte di Calha.
Ma perché era il turco a fare il titolare?
Perché correva di più. Inoltre lo spagnolo era un ottimo uomo spacca partite mentre il turco sarebbe stato nullo in quel ruolo.
Hauge ha visone, dribbling e tiro.
Certo che sarebbe stato ancora meglio se si impegnasse come lo faceva Elsha... Che correva e raddoppiava manco fosse un terzino aggiunto.
Ma il norvegese va sfruttato per le sue qualità. E ne ha parecchie.
