Si ok ma è tutto basato sull’intrattenimento e su uno sport sostenibile. È raro trovare club ultraindebitati, quello che conta è il business.
Guarda che in USA esiste di tutto. Io conosco più il basket che il calcio, e ti assicuro che nell’NBA quello che descrivi non esiste.
Il fatto è che lo sport USA e lo sport europeo non sono minimamente comparabili. Sono due concetti diversi e che mai e poi mai possono essere sovrapposti con medesimi risultati. C’é ne sarebbero di cose da dire.
Prima di tutto come ti é stato detto anche negli USA il ruolo di GM è quasi sempre interpretato da gente esperta e che ne capisce.
Se si vuole comunque fare l’errore di comparare lo sport USA al nostro, quello che da consigli e da cui fingiamo di aver preso spunto (Billie Bean) é comunque uno del settore ed un giocatore di baseball. Cosa c’entra con Furlani o Cardinale?
Poi quando nel nostro calcio si scontrano due squadre con fatturati che hanno rapporti di 20 a 1, o con giocatori che guadagnano praticamente più di tutti gli avversari messi assieme tutti i propositi di Cardinale vanno a farsi benedire.
Cardinale vuole si americanizzarci, ma non solo, vuole farci diventare un industria che non si confronta col fine ultimo dello sport, ma con analisi rischi-benefici come se stessimo in borsa. Questo é il dramma che si fa fatica a cogliere, quando parla di USA - Italia io mi metto a ridere perché dice falsità, li si trova di tutto: i Wizards e i Lakers. Noi chi siamo?
