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Capello e Sacchi:"Si faccia chiarezza sulla società milanista".
Fabio Capello ed Arrigo Sacchi, intervistati da Repubblica in edicola oggi, 28 giugno 2018, sulla situazione del Milan:"Si faccia chiarezza sulla società. E' l'unica strada per spiegare come sia potuta succedere una cosa così grande. Sono molto triste. Non sono riuscito a farmi un'idea di cosa sconti il Milan. Aspetto di leggere le motivazioni. Ma è una cosa pesantissima. Non si è capito come sia stato possibile arrivarci. Noi abbiamo fatto la storia e nessuno poteva pensare che il Milan si ritrovasse a questo punto. Bisogna ripartire da zero, con umiltà e contando sull'appoggio dei milanisti".
Sacchi:"All'interno della società è tutto confuso. Si faccia chiarezza. Sono dispiaciuto a vedere il Milan senza coppe. Quelle sono la sua dimensione. Ma fa male anche quest'aria strana che si percepisce intorno al club. Questa precarietà. Inevitabilmente arriveranno tempi migliori, è l'unica cosa che mi senti di dire. Non so se la FIGC poteva fare di più ma so che vengono fatte delle verifiche. Forse però non c'è un controllo sufficiente".
Fabio Capello ed Arrigo Sacchi, intervistati da Repubblica in edicola oggi, 28 giugno 2018, sulla situazione del Milan:"Si faccia chiarezza sulla società. E' l'unica strada per spiegare come sia potuta succedere una cosa così grande. Sono molto triste. Non sono riuscito a farmi un'idea di cosa sconti il Milan. Aspetto di leggere le motivazioni. Ma è una cosa pesantissima. Non si è capito come sia stato possibile arrivarci. Noi abbiamo fatto la storia e nessuno poteva pensare che il Milan si ritrovasse a questo punto. Bisogna ripartire da zero, con umiltà e contando sull'appoggio dei milanisti".
Sacchi:"All'interno della società è tutto confuso. Si faccia chiarezza. Sono dispiaciuto a vedere il Milan senza coppe. Quelle sono la sua dimensione. Ma fa male anche quest'aria strana che si percepisce intorno al club. Questa precarietà. Inevitabilmente arriveranno tempi migliori, è l'unica cosa che mi senti di dire. Non so se la FIGC poteva fare di più ma so che vengono fatte delle verifiche. Forse però non c'è un controllo sufficiente".