Calhanoglu:"Mi dispiace saltare il derby".

666psycho

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Si avevo capito.
Ma mi sembra evidente il livello del giocatore, è un 10 da mezza classifica tedesca o in liga o un top da campionato turco, quando le sue prestazioni le faceva Sosa (che a mio parere giocava sinanche meglio) era tutti qui a gridere allo scandalo.
Gode, il turco, di una stima che non si capisce da dove arrivi, è un Birsa, un Honda, anzi questi se avevano 6 palle ai 20m qualcosa di meglio la facevano.
Inizi a cercare casa all'esterno così per gennaio si trova avvantaggiato.

esagerato, aspettiamo prima di dare un giudizio definitivo...
 

BELOUFA

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esagerato, aspettiamo prima di dare un giudizio definitivo...

So che può sembrare esagerato, ma io non concepisco il calcio moderno nel 2017 senza velocità e fisicità, nel 3-5-2 di Conte il ruolo in cui noi mettiamo sto qui la Juve metteva Vidal, e il cileno non solo si faceva tutto il campo per 40 parite avanti e indietrlo con intensità e rapidità, ma quando arrivava a calciare era una sentenza.
Calha è un giocatore limitato perchè è davvero troppo lento di gambe e di testa per giocare in club che vuole ambire a qualcosa, ha troppi limiti ed è evidente, poi se ci si mette anche l'allenatore che lo tiene in campo fino all'80°.......
Dobbiamo tornare ad acquisatre gente veloce, la velocità è una caratteristica che nei giocatori del milan non è contemplata, ma da anni ci portiamo dietro un idea di calcio antica........siamo l'unica squadra che pretende id essere competitiva giocando ancora con il 10 classico, ora la differenza si fa con i triangoli di movimento senza palla, con le catene di gioco, l'anno scorso con Deloufeu abbiamo vinto una partita in 9 vs 11 a Bologna.
Siamo l'unica squadra che nel 2017 gioca senza esterni alti, una costruzione della rosa pazzesca da parte di MIrabelli e Calha rappresenta l'involontario il simbolo di questo sciempiaggine, guardiamo quanti esterni hanno Juve e Napoli, siamo arrivati nel 2017 a giocare con trequartista e le 2 punte..........
 

distinti

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So che può sembrare esagerato, ma io non concepisco il calcio moderno nel 2017 senza velocità e fisicità, nel 3-5-2 di Conte il ruolo in cui noi mettiamo sto qui la Juve metteva Vidal, e il cileno non solo si faceva tutto il campo per 40 parite avanti e indietrlo con intensità e rapidità, ma quando arrivava a calciare era una sentenza.
Calha è un giocatore limitato perchè è davvero troppo lento di gambe e di testa per giocare in club che vuole ambire a qualcosa, ha troppi limiti ed è evidente, poi se ci si mette anche l'allenatore che lo tiene in campo fino all'80°.......
Dobbiamo tornare ad acquisatre gente veloce, la velocità è una caratteristica che nei giocatori del milan non è contemplata, ma da anni ci portiamo dietro un idea di calcio antica........siamo l'unica squadra che pretende id essere competitiva giocando ancora con il 10 classico, ora la differenza si fa con i triangoli di movimento senza palla, con le catene di gioco, l'anno scorso con Deloufeu abbiamo vinto una partita in 9 vs 11 a Bologna.
Siamo l'unica squadra che nel 2017 gioca senza esterni alti, una costruzione della rosa pazzesca da parte di MIrabelli e Calha rappresenta l'involontario il simbolo di questo sciempiaggine, guardiamo quanti esterni hanno Juve e Napoli, siamo arrivati nel 2017 a giocare con trequartista e le 2 punte..........

Esatto!
Io tra l'altro non vedo neanche queste grandi doti da 10 (alla Juve il 10 lo ha Dybala, che già io non reputo un campionissimo ma rispetto a questo qua sembra davvero Messi).
 

Il Genio

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il fatto che fosse il mio idolo indiscusso e che Calha me lo ricordi fa si che io abbia l'obbligo morale di ricordare le vicende dell'unico vero numero 10 del Milan dopo Rivera: Dejan 'Genio' Savicevic
Chi ha gli anni e la memoria per ricordare, Dejan era malvisto da Capello e dal 99% dei tifosi che ne criticavano l'attaggiamento, apparentemente svogliato, e la presunta scarsa adattabilità al nostro campionato.
Giocava poco, male è vero, ma a sprazzi lasciava intravvedere di cosa era capace.
Capello gli diede la chance di un numero di partite consecutive, in un Milan totalmente diverso, immensamente più forte e rodato e lui sbocciò da un giorno all'altro
Diamogli tempo e ne vedremo delle bellissime
 
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Criticare Calhanoglu, che ha le potenzialità per diventare un vero fenomeno e da del tu al pallone, è un delitto.
 

distinti

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A me questa cosa del dare tempo a un giocatore mi manda al manicomio...aiutatemi a capire!

Quante partite in cui non si vede nessuna giocata di qualità, non si vede il giocatore correre, si vedono 4/5 tiri rimpallati dal difensore per cui sostanzialmente era inutile tirare perchè con l'uomo davanti, quanti due falli da giallo + espulsione dovremo vedere prima di vedere un grande campione da Milan? Quante? 2, 3,4, 1 mese? 2 anni?

Io sono abbastanza 'vecchio' per aver visto questi 10: Ruud Gullit, Dejan Savicevic, Zvonimir Boban, Manuel Rui Costa e Clarence Seedorf...per loro non ricordo di aver dovuto aspettare prima di vedere qualcosa di decente!

Ditemi voi quanto ci vuole per vedere il fenomeno così aspetto senza troppa ansia.
 

BELOUFA

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il fatto che fosse il mio idolo indiscusso e che Calha me lo ricordi fa si che io abbia l'obbligo morale di ricordare le vicende dell'unico vero numero 10 del Milan dopo Rivera: Dejan 'Genio' Savicevic
Chi ha gli anni e la memoria per ricordare, Dejan era malvisto da Capello e dal 99% dei tifosi che ne criticavano l'attaggiamento, apparentemente svogliato, e la presunta scarsa adattabilità al nostro campionato.
Giocava poco, male è vero, ma a sprazzi lasciava intravvedere di cosa era capace.
Capello gli diede la chance di un numero di partite consecutive, in un Milan totalmente diverso, immensamente più forte e rodato e lui sbocciò da un giorno all'altro
Diamogli tempo e ne vedremo delle bellissime

Alt, fermi tutti, lesa maestà, Savicevic con Calhacoso no, proprio no.
1- Dejan quando arrivò al milan, era arrivato 2° al pallone d'oro e aveva appena vinto una coppa dei campioni e un intercontinentale.
2- Per quanto già in quel periodo il calcio stesse cambiando, parliamo 23/24 anni fa, altro mondo, altro calcio.
3- La tecnica per definizione non è fare cose diverse dagli altri, (quelle è fantasia), ma la tecnica consiste nel fare le stesse cose degli altri a velocità sempre maggiore, quello è il grande giocatore.

Il calcio è un gioco che ha 2 macrofattori, TEMPO e SPAZIO, il turco non eccelle in nessuno di questo due ha bisogno di più tempo e più spazio degli altri per esprimersi, questo non gli è concesso.
Il campo parlerà per Calha purtroppo prima o poi tutti dovranno aprire gli occhi.

Il milanista per DNA è un romanticone, ma anche noi romantici quando Kakà che faceva i 100m in 11sec ha panchinato RuiCosta forse avremmo dovuto aprire gli occhi e capire che il calco oggi è cambiato e anche l'espressione della tecnica è cambiata.
Messi non fa rabone, quelle le fa quaresma, Messi fa le stesse cose di Salah con più velocità e precisione, questa è la tecnica oggi.
Ho menzionato Salah per menzioanre un atleta estremamente rapido nell'espressione tecnica ma poco preciso.
Ripeto tecnica=velocita + precisione
 
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A me questa cosa del dare tempo a un giocatore mi manda al manicomio...aiutatemi a capire!

Quante partite in cui non si vede nessuna giocata di qualità, non si vede il giocatore correre, si vedono 4/5 tiri rimpallati dal difensore per cui sostanzialmente era inutile tirare perchè con l'uomo davanti, quanti due falli da giallo + espulsione dovremo vedere prima di vedere un grande campione da Milan? Quante? 2, 3,4, 1 mese? 2 anni?

Io sono abbastanza 'vecchio' per aver visto questi 10: Ruud Gullit, Dejan Savicevic, Zvonimir Boban, Manuel Rui Costa e Clarence Seedorf...per loro non ricordo di aver dovuto aspettare prima di vedere qualcosa di decente!

Ditemi voi quanto ci vuole per vedere il fenomeno così aspetto senza troppa ansia.

rui ebbe un inizio difficile , e pure savicevic ha avuto alti e bassi
 
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Alt, fermi tutti, lesa maestà, Savicevic con Calhacoso no, proprio no.
1- Dejan quando arrivò al milan, era arrivato 2° al pallone d'oro e aveva appena vinto una coppa dei campioni e un intercontinentale.
2- Per quanto già in quel periodo il calcio stesse cambiando, parliamo 23/24 anni fa, altro mondo, altro calcio.
3- La tecnica per definizione non è fare cose diverse dagli altri, (quelle è fantasia), ma la tecnica consiste nel fare le stesse cose degli altri a velocità sempre maggiore, quello è il grande giocatore.

Il calcio è un gioco che ha 2 macrofattori, TEMPO e SPAZIO, il turco non eccelle in nessuno di questo due ha bisogno di più tempo e più spazio degli altri per esprimersi, questo non gli è concesso.
Il campo parlerà per Calha purtroppo prima o poi tutti dovranno aprire gli occhi.

Il milanista per DNA è un romanticone, ma anche noi romantici quando Kakà che faceva i 100m in 11sec ha panchinato RuiCosta forse avremmo dovuto aprire gli occhi e capire che il calco oggi è cambiato e anche l'espressione della tecnica è cambiata.
Messi non fa rabone, quelle le fa quaresma, Messi fa le stesse cose di Salah con più velocità e precisione, questa è la tecnica oggi.

Assolutamente d'accordo. I giocatori eleganti e dalla classe sopraffina, come il mio amatissimo Rui Costa, oggi faticano di più, e Cahla, che non è manco lontanamente paragonabile al portoghese, nel calcio moderno al massimo sarà un discreto fantasista, ma mai un fuoriclasse. Dare del tu al pallone non è più sufficiente, oggi la tecnica è un'altra cosa.
 

BELOUFA

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rui ebbe un inizio difficile , e pure savicevic ha avuto alti e bassi

Si confermo, anche a causa della frattura alla mano contro il brescia, però anche se un inizio un pò così non c'è paragone con le prestazioni attuali di Calha, però onestà bisogna ammettere che anche i compagni erano di altro livello.
 
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