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L'inchiesta sulle scommesse illegali coinvolge Nicolò Fagioli, centrocampista della Fiorentina, e Sandro Tonali, con entrambi indagati per aver effettuato scommesse su piattaforme illegali e per aver reclutato altri scommettitori, ricevendo in cambio bonus e riduzione dei debiti.
Fagioli, per finanziare le sue scommesse, si è fatto prestare 587.000 euro da 31 persone, investendo in Rolex acquistati a prezzi vantaggiosi e rivenduti a profitto; nel suo giro d'affari, Fagioli citava spesso il suo compagno alla Juventus, Alvaro Morata, come fornitore di orologi.
Sebbene Morata non sia tra i finanziatori di Fagioli, l'inchiesta lo indica come procacciatore di orologi, evidenziando un ruolo esterno ma significativo nella vicenda.
L'inchiesta evidenzia un'ampia rete di scommesse illegali che coinvolge non solo calciatori, ma anche altri sportivi, con Fagioli e Tonali accusati anche di pubblicità al giro di scommesse illegali, a differenza degli altri indagati considerati solo come 'meri scommettitori'.
Fagioli, per finanziare le sue scommesse, si è fatto prestare 587.000 euro da 31 persone, investendo in Rolex acquistati a prezzi vantaggiosi e rivenduti a profitto; nel suo giro d'affari, Fagioli citava spesso il suo compagno alla Juventus, Alvaro Morata, come fornitore di orologi.
Sebbene Morata non sia tra i finanziatori di Fagioli, l'inchiesta lo indica come procacciatore di orologi, evidenziando un ruolo esterno ma significativo nella vicenda.
L'inchiesta evidenzia un'ampia rete di scommesse illegali che coinvolge non solo calciatori, ma anche altri sportivi, con Fagioli e Tonali accusati anche di pubblicità al giro di scommesse illegali, a differenza degli altri indagati considerati solo come 'meri scommettitori'.
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