Calcagno:"Milan, addio scudetto e mal d'angolo".

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Domenico Calcagno dal CorSera in edicola su Atalanta Milan 2-1:"L'Atalanta fa di più e lo fameglio, trova il vantaggio con De Ketelaere e la vittoria con Lookman, tutte e due le volte su calcio d’angolo. Concedere troppo sui calci piazzati sta costando moltissimo al Milan, che aveva pareggiato il primo gol avversario con una combinazione Leao-Morata. Fonseca perde presto Pulisic (sostituito da Loftus-Cheek) e con l’uscita di Capitan America cala la pericolosità dei suoi. Gasperini dopo 75 minuti ripete il cambio dell’attacco fatto a Roma: dentro Samardzic e Retegui, ritarda però l’uscita di Lookman (con Zaniolo pronto a entrare) e azzecca pure questa. Fonseca si era presentato a Bergamo con tre vittorie, cercava risposte importanti sul suo futuro. Ma il pareggio non è durato abbastanza e lo scudetto ora diventa più o meno impossibile, anche perché la concorrenza viaggia veloce. L’Atalanta conferma di essere toccata dalla grazia. La nona vittoria di fila la porta davanti al Napoli, che giocherà domani con la Lazio. Non era mai successo ai bergamaschi di essere primi a questo punto del campionato.

 

[Tifoso Di Tastiera]

Domenico Calcagno dal CorSera in edicola su Atalanta Milan 2-1:"L'Atalanta fa di più e lo fameglio, trova il vantaggio con De Ketelaere e la vittoria con Lookman, tutte e due le volte su calcio d’angolo. Concedere troppo sui calci piazzati sta costando moltissimo al Milan, che aveva pareggiato il primo gol avversario con una combinazione Leao-Morata. Fonseca perde presto Pulisic (sostituito da Loftus-Cheek) e con l’uscita di Capitan America cala la pericolosità dei suoi. Gasperini dopo 75 minuti ripete il cambio dell’attacco fatto a Roma: dentro Samardzic e Retegui, ritarda però l’uscita di Lookman (con Zaniolo pronto a entrare) e azzecca pure questa. Fonseca si era presentato a Bergamo con tre vittorie, cercava risposte importanti sul suo futuro. Ma il pareggio non è durato abbastanza e lo scudetto ora diventa più o meno impossibile, anche perché la concorrenza viaggia veloce. L’Atalanta conferma di essere toccata dalla grazia. La nona vittoria di fila la porta davanti al Napoli, che giocherà domani con la Lazio. Non era mai successo ai bergamaschi di essere primi a questo punto del campionato.

Ma come si fa a parlare di scudetto, anche prima della partita, quando si ha di fronte una squadra che é settimana in classifica e non fa intravedere nemmeno mezzo segnale di inversione di trend?
Questa squadra vince qualche partite, poi non ne vince per due, e si riparte. Ormai é chiaro. Manca continuita, manca classe, manca carattera e manca un allenatore. La classica stagione da 6 - 8 posto.

 

[bmb]

Nessun milanista credo abbia mai parlato ne tantomeno pensato allo scudetto.

 

[Fiume in piena]

Nessun milanista credo abbia mai parlato ne tantomeno pensato allo scudetto.

Tifosi, magari no.
Tesserati sì: da Fonseca, a Reijnders, forse anche Pulisic e solo fino a qualche settimana fa

 

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[David Gilmour]

Domenico Calcagno dal CorSera in edicola su Atalanta Milan 2-1:"L'Atalanta fa di più e lo fameglio, trova il vantaggio con De Ketelaere e la vittoria con Lookman, tutte e due le volte su calcio d’angolo. Concedere troppo sui calci piazzati sta costando moltissimo al Milan, che aveva pareggiato il primo gol avversario con una combinazione Leao-Morata. Fonseca perde presto Pulisic (sostituito da Loftus-Cheek) e con l’uscita di Capitan America cala la pericolosità dei suoi. Gasperini dopo 75 minuti ripete il cambio dell’attacco fatto a Roma: dentro Samardzic e Retegui, ritarda però l’uscita di Lookman (con Zaniolo pronto a entrare) e azzecca pure questa. Fonseca si era presentato a Bergamo con tre vittorie, cercava risposte importanti sul suo futuro. Ma il pareggio non è durato abbastanza e lo scudetto ora diventa più o meno impossibile, anche perché la concorrenza viaggia veloce. L’Atalanta conferma di essere toccata dalla grazia. La nona vittoria di fila la porta davanti al Napoli, che giocherà domani con la Lazio. Non era mai successo ai bergamaschi di essere primi a questo punto del campionato.

Peccato, credevo fosse Mikaela, dalla quale avrei ascoltato con sommo interesse anche una dissertazione su quanto l'acqua sia bagnata.