Cairo su Belotti Milan, Bremer e Pobega

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Urbano Cairo a La Stampa su Belotti:"Ci dovrebbe essere un indennizzo per le società che crescono i calciatori e poi li vedono andare via a parametro zero. Belotti lo abbiamo pagato 8 milioni per prenderlo dal Palermo quando nemmeno loro ci credevano più di tanto. Ormai penso che se ne andrà senza lasciarci un euro. Se mi sento tradito? Ci ha dato tanto, noi altrettanto. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa ma non potevamo interrompere quel tipo di armonia. Nel tempo ho capito che se un giocatore vuole partire, è meglio lasciarlo andare: se cambi nella testa i rischi di stress e infortuni aumentano".

Cairo su Bremer:” sa quello che il Toro significa per lui. Presto rinnoveremo, ci sono tutte le condizioni. Poi un domani sarà libero di coltivare le proprie ambizioni scegliendo magari una squadra che gioca la Champions".

Innamorato di Pobega? Mi piace come interpreta le partite. Un amore che finirà a giugno? Anche noi avremmo voluto prenderlo con una formula diversa, ma se non è possibile, conta di più il momento e in quello in cui l'abbiamo preso, era giusto pensare a rinforzare il gruppo".

torino-fc-v-ss-lazio-serie-a-2.jpg
 
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Urbano Cairo a La Stampa su Belotti:"Ci dovrebbe essere un indennizzo per le società che crescono i calciatori e poi li vedono andare via a parametro zero. Belotti lo abbiamo pagato 8 milioni per prenderlo dal Palermo quando nemmeno loro ci credevano più di tanto. Ormai penso che se ne andrà senza lasciarci un euro. Se mi sento tradito? Ci ha dato tanto, noi altrettanto. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa ma non potevamo interrompere quel tipo di armonia. Nel tempo ho capito che se un giocatore vuole partire, è meglio lasciarlo andare: se cambi nella testa i rischi di stress e infortuni aumentano".
Alla fine nemmeno chi fa parte della cosidetta "elite" è sto gran genio.

Bastava chiedere qui dentro, glielo avremmo detto tutti che tenere un giocatore controvoglia non serve a nulla.

Ben arrivato.
 

Clarenzio

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Urbano Cairo a La Stampa su Belotti:"Ci dovrebbe essere un indennizzo per le società che crescono i calciatori e poi li vedono andare via a parametro zero. Belotti lo abbiamo pagato 8 milioni per prenderlo dal Palermo quando nemmeno loro ci credevano più di tanto. Ormai penso che se ne andrà senza lasciarci un euro. Se mi sento tradito? Ci ha dato tanto, noi altrettanto. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa ma non potevamo interrompere quel tipo di armonia. Nel tempo ho capito che se un giocatore vuole partire, è meglio lasciarlo andare: se cambi nella testa i rischi di stress e infortuni aumentano".
Godo come un riccio.
Questo babbeo non dorme la notte ripensando ai 60-70 milioni persi,
 
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Alla fine nemmeno chi fa parte della cosidetta "elite" è sto gran genio.

Bastava chiedere qui dentro, glielo avremmo detto tutti che tenere un giocatore controvoglia non serve a nulla.

Ben arrivato.
vabbe cairo è n'altro imprenditore all'italiana, uno che non si sa bene come sia finito nel posto in cui è. Alla fine chi troppo vuole nulla stringe, fesso lui a rifiutare 50 mil 4 anni fa perche ne voleva 100 :asd: Questo volendo si puo ricollegare alla questione di ieri e della ipotetica vendita di theo, alla fine davanti ad offerte sensate bisogna ragionarci
 
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vabbe cairo è n'altro imprenditore all'italiana, uno che non si sa bene come sia finito nel posto in cui è. Alla fine chi troppo vuole nulla stringe, fesso lui a rifiutare 50 mil 4 anni fa perche ne voleva 100 :asd: Questo volendo si puo ricollegare alla questione di ieri e della ipotetica vendita di theo, alla fine davanti ad offerte sensate bisogna ragionarci
Io non sono un imprenditore, ma per lavoro ho contatti stretti da mattino a sera con i suddetti.

Ti dirò, l' impressione che ho dopo tanti anni è che abbiano più coraggio ( non tutti ovviamente) che intelligenza.

Cairo sarà senza dubbio in gamba, altrimenti non sarebbe arrivato dove è arrivato.

Però quando poi ci hai a che fare in senso stretto con tanti imprenditori, magari pure arricchiti, sono dei gran casinisti

Il più delle volte sono quelli sotto di loro che fanno il grosso del lavoro e gli hanno fatto fare i soldi.

Più una volta mi è capitato di pensare parlando con qualche "pezzo grosso" ( sempre relativo) e chiedermi:
"ma questo come ha fatto a diventare milionario?"

Probabilmente hanno "solo" avuto il coraggio di lanciarsi in periodi storici di congiunture favorevoli, e quelli sotto di loro hanno fatto il grosso del lavoro.

Non immagini quante volte dico al mio capo "si si" e poi faccio come mi pare perchè è il metodo migliore.
E lo stesso fanno molti con cui parlo quotidianamente
 
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Andris

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Nel tempo ho capito che se un giocatore vuole partire, è meglio lasciarlo andare: se cambi nella testa i rischi di stress e infortuni aumentano".
ok bremer a 5 milioni e pobega subito indietro, prego
non vorremmo causare stress e infortuni, lo facciamo per voi
 
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Io non sono un imprenditore, ma per lavoro ho contatti stretti da mattino a sera con i suddetti.

Ti dirò, l' impressione che ho dopo tanti anni è che abbiano più coraggio ( non tutti ovviamente) che intelligenza.

Cairo sarà senza dubbio in gamba, altrimenti non sarebbe arrivato dove è arrivato.

Però quando poi ci hai a che fare in senso stretto con tanti imprenditori, magari pure arricchiti, sono dei gran casinisti

Il più delle volte sono quelli sotto di loro che fanno il grosso del lavoro e gli hanno fatto fare i soldi.

Più una volta mi è capitato di pensare parlando con qualche "pezzo grosso" ( sempre relativo) e chiedermi:
"ma questo come ha fatto a diventare milionario?"

Probabilmente hanno "solo" avuto il coraggio di lanciarsi in periodi storici di congiunture favorevoli, e quelli sotto di loro hanno fatto il grosso del lavoro.
appunto dicevo imprenditori all'italiana, gente che con poca bravura, fortuna e sopratutto intrallazzi riesce a fare fortuna ma dal punto di vista intellettuale sono poca roba. Basti pensare al viperetta della samp, a lotircchio ecc ecc
 
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appunto dicevo imprenditori all'italiana, gente che con poca bravura, fortuna e sopratutto intrallazzi riesce a fare fortuna ma dal punto di vista intellettuale sono poca roba. Basti pensare al viperetta della samp, a lotircchio ecc ecc
Si si.

Mio padre me lo ripeteva anche da bambino "guarda che nessuno fa i soldi onestamente"

Ed in effetti, pur non credendoci inizialmente, man mano crescevo non ho potuto che averne le conferme che nel 90% dei casi è cosi.

Intrallazzi, carta, carta carta, carta, furberie e gente brava che lavora per loro.
 
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