Quando ero piccolo e giocavo negli esordienti/giovanissimi avevamo uno squadrone, una di quelle generazioni fortunate ricche di talento .
Per allenatore avevano un pazzo visionario che ci metteva in campo con idee strampalate che nessuno tra noi capiva.
Andavamo sistematicamente sotto nel punteggio.
A un certo punto l'allenatore ci faceva: vabbè ragazzi, giocate come sapete.
E iniziava la rimonta.
Praticamente siamo diventati campioni provinciali due volte in questo modo.
Ancora oggi quando ne parliamo coi miei vecchi amici ci pieghiamo dal ridere.
L'inter di conte è come la nostra squadretta.