Bucci:"Isolamento come carcerati. No ad app e mascherine permanenti"

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Chissà, probabilmente si, sarà mai che agli eroi della nazione piddini stellati fa fin troppo comodo tenerci li come sorci da laboratorio per fare in tutta comodità le loro porcate?

Guarda sono di idee nordiche ma non è che la Lombardia sia gestita da dei geni
 
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Chissà, probabilmente si, sarà mai che agli eroi della nazione piddini stellati fa fin troppo comodo tenerci li come sorci da laboratorio per fare in tutta comodità le loro porcate?

Ringhio questa per me è fantasia. Vediamo la realtà: sono solo degli incompetenti totali
 

bmb

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E' a causa di ragionamenti come questo (ci sono milioni di persone che la pensano così mentre divorano aperitivi sul divano guardando netflix) che non ce la faremo a tornare alla normalità prima di Natale. Fossero tutti come me (qualcuno c'è, ma sono pochi), che ho messo il naso fuori di casa per la prima volta oggi dal 12 marzo per comprare 20 cartoni d'acqua, tra 1 mese sarebbe tutto finito. Ma vi punirà il karma, in un modo o nell'altro.
 

FiglioDelDioOdino

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Solita superstizione e bugie ripetute mille volte che diventano verità.
I medici si ammalano perchè lavorano troppo (privazione del sonno) e sotto stress e con paura. Lo si dice da Gennaio che i medici vanno tutelati in questo senso e invece li si costringe a lavorare il doppio, indossando inutili vestizioni, facendoli vivere nel terrore e nella disperazione. Queste sono condizioni, con-cause, che portano alla malattia.
Che esista o meno il "contagio da virus", i medici andavano tutelati. Il fatto stesso che siano impiegati in questo modo, che provoca suscita e stimola la malattia, fa parte del piano di diffondere la paura e la superstizione del contagio.
Invece si ammalano perchè vivono nelle stesse condizioni, non per contagio.
Come se in una città molto inquinata, diciamo Taranto con l' ILVA, al sorgere di stessi sintomi e malattie tutte uguali, si gridasse al contagio. Non è contagio ma intossicazione generale.
Viviamo un momento di forte superstizione, in cui alla malattia viene associato un "demone" che viene trasmesso da individuo ad individuo, un feticismo magico in cui gli oggetti sono contagiosi; in cui chi si azzarda ad opporsi viene attaccato dall'intera comunità in preda alla superstizione e viene additato come untore, come creatore del contagio stesso.
Bisogna indossare la mascherina come segno di sottomissione all'eggregore del contagio, che ha creato il mostro del Molochovid.
La maschera è la sottomissione al Molochovid e chi si rifiutasse di indossarla non è tanto una persona che infrange la legge ma una persona non sottomessa alla bestia.
In quei cinque minuti che sei fuori di casa senza mascherina o con la mascherina abbassata, arriva una persona che ti ammonisce di mettertela. In quel momento tu non ti ritrovi al cospetto di una persona ma al cospetto della bestia, demone, spirito, eggregore, Molochovid, che ti vuole sottomesso; a cui provi a rispondere con la tua verità interiore e con la realtà scientifica che la mascherina portata sempre è più dannosa che altro (come spiegavano pure l'OMS, l' ISS e Burioni, fino ad un mese fa...).
Devi obbedire alla legge perchè la legge asseconda il Molochovid.



(volevo postare qui questo commento che ho messo in un'altra discussione)
 

joops

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Con un'applicazione? Il cellulare è invasivo, è come un braccialetto elettronico. Siamo pronti a dare i nostri dati se fedifraghi? Si può anche solo autodichiarare».
....
L'app serve perchè tramite big data si riesce a capire con chi è stato a contatto il tizio infetto durante la giornata e a notificare automaticamente quelle persone. Oltre al fatto che volendo si possono segnare (in forma anonima)i spostamenti delle persone infette su una mappa, questo permetterebbe ai non infetti di stare più sicuri e ricevere delle notifiche se c'è effettivamente un rischio. Con un app del genere si potrebbe tornare a vivere quasi normalmente
 
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