Brocchi:”Giampaolo aveva bisogno di tempo. San Siro va salvato”

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Brocchi intervistato dalla Gazzetta, sul Milan, su Giampaolo su Berlusconi e su San Siro:” Io cocco di Berlusconi? Aveva apprezzato il mio lavoro nel settore giovanile, e allora? Conosceva le mie qualità, ho lanciato talenti come Donnarumma, Calabria, Cutrone. Il Milan è una famiglia. E io sono in sintonia con l’idea di calcio di Berlusconi e Galliani. Non mi ha mai dato consigli per la formazione, neppure nei due mesi e mezzo al Milan. L’esperienza è stata breve, ma abbiamo giocato una grande finale di Coppa contro la Juve: era la squadra che più si avvicinava alla mia idea di Milan. Esonero Giampaolo? Un allenatore ha sempre bisogno di tempo". E su San Siro: "Va salvato, ricordo ancora i brividi della prima volta. Darlo al Monza? Una cosa romantica".
 

iceman.

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Brocchi intervistato dalla Gazzetta, sul Milan, su Giampaolo su Berlusconi e su San Siro:” Io cocco di Berlusconi? Aveva apprezzato il mio lavoro nel settore giovanile, e allora? Conosceva le mie qualità, ho lanciato talenti come Donnarumma, Calabria, Cutrone. Il Milan è una famiglia. E io sono in sintonia con l’idea di calcio di Berlusconi e Galliani. Non mi ha mai dato consigli per la formazione, neppure nei due mesi e mezzo al Milan. L’esperienza è stata breve, ma abbiamo giocato una grande finale di Coppa contro la Juve: era la squadra che più si avvicinava alla mia idea di Milan. Esonero Giampaolo? Un allenatore ha sempre bisogno di tempo". E su San Siro: "Va salvato, ricordo ancora i brividi della prima volta. Darlo al Monza? Una cosa romantica".

Si si, datti la mano con il maestro e state il più lontano possibile dal Milan.
 
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Brocchi intervistato dalla Gazzetta, sul Milan, su Giampaolo su Berlusconi e su San Siro:” Io cocco di Berlusconi? Aveva apprezzato il mio lavoro nel settore giovanile, e allora? Conosceva le mie qualità, ho lanciato talenti come Donnarumma, Calabria, Cutrone. Il Milan è una famiglia. E io sono in sintonia con l’idea di calcio di Berlusconi e Galliani. Non mi ha mai dato consigli per la formazione, neppure nei due mesi e mezzo al Milan. L’esperienza è stata breve, ma abbiamo giocato una grande finale di Coppa contro la Juve: era la squadra che più si avvicinava alla mia idea di Milan. Esonero Giampaolo? Un allenatore ha sempre bisogno di tempo". E su San Siro: "Va salvato, ricordo ancora i brividi della prima volta. Darlo al Monza? Una cosa romantica".

In quei 2 mesi che allenasti il Milan non ti diede la formazione ma un'ordine ben preciso:metti in campo chi vuoi ma vedi di non entrare in Europa League.E' per quello che fu silurato Sinisa,uomo che mai si sarebbe piegato ad una richiesta del genere.
 

Aron

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Brocchi intervistato dalla Gazzetta, sul Milan, su Giampaolo su Berlusconi e su San Siro:” Io cocco di Berlusconi? Aveva apprezzato il mio lavoro nel settore giovanile, e allora? Conosceva le mie qualità, ho lanciato talenti come Donnarumma, Calabria, Cutrone. Il Milan è una famiglia. E io sono in sintonia con l’idea di calcio di Berlusconi e Galliani. Non mi ha mai dato consigli per la formazione, neppure nei due mesi e mezzo al Milan. L’esperienza è stata breve, ma abbiamo giocato una grande finale di Coppa contro la Juve: era la squadra che più si avvicinava alla mia idea di Milan. Esonero Giampaolo? Un allenatore ha sempre bisogno di tempo". E su San Siro: "Va salvato, ricordo ancora i brividi della prima volta. Darlo al Monza? Una cosa romantica".


Ridicolo che parli di una finale di Coppa Italia conquistata interamente da Mihajlovic.
 
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Brocchi intervistato dalla Gazzetta, sul Milan, su Giampaolo su Berlusconi e su San Siro:” Io cocco di Berlusconi? Aveva apprezzato il mio lavoro nel settore giovanile, e allora? Conosceva le mie qualità, ho lanciato talenti come Donnarumma, Calabria, Cutrone. Il Milan è una famiglia. E io sono in sintonia con l’idea di calcio di Berlusconi e Galliani. Non mi ha mai dato consigli per la formazione, neppure nei due mesi e mezzo al Milan. L’esperienza è stata breve, ma abbiamo giocato una grande finale di Coppa contro la Juve: era la squadra che più si avvicinava alla mia idea di Milan. Esonero Giampaolo? Un allenatore ha sempre bisogno di tempo". E su San Siro: "Va salvato, ricordo ancora i brividi della prima volta. Darlo al Monza? Una cosa romantica".

Di tutte le figure transitate dal Milan negli ultimi anni questo barattolo è quello che mi fa più schifo di tutti
 
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Brocchi intervistato dalla Gazzetta, sul Milan, su Giampaolo su Berlusconi e su San Siro:” Io cocco di Berlusconi? Aveva apprezzato il mio lavoro nel settore giovanile, e allora? Conosceva le mie qualità, ho lanciato talenti come Donnarumma, Calabria, Cutrone. Il Milan è una famiglia. E io sono in sintonia con l’idea di calcio di Berlusconi e Galliani. Non mi ha mai dato consigli per la formazione, neppure nei due mesi e mezzo al Milan. L’esperienza è stata breve, ma abbiamo giocato una grande finale di Coppa contro la Juve: era la squadra che più si avvicinava alla mia idea di Milan. Esonero Giampaolo? Un allenatore ha sempre bisogno di tempo". E su San Siro: "Va salvato, ricordo ancora i brividi della prima volta. Darlo al Monza? Una cosa romantica".

Oltre che scarso é pure un freebooter.
 
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