Ah bè, quello sì, potevano benissimo non far trapelare il viaggio, mica era obbligatorio, infatti non ne capisco il senso se poi dobbiamo sorbirci queste manfrine. La mia piccola speranza residua è paragonare la situazione all'affare De Ligt: dopo il viaggio di Salihamizic in Italia han concluso diversi giorni dopo.
Comunque, al netto di tutto i risultati e i bilanci danno loro ragione, il che fa ancora più innervosire in questi casi.
Certo, questa politica implica essere sempre al brivido, sia per il secondo posto che il primo, pensare di avere grasso che cola e back-up in abbondanza è utopia.