Bozza decreto liquidità imprese

[Andris]

Si prevedeva che entro oggi sarebbe arrivato il decreto per la liquidità aziendale,invece è rimandato ancora una volta.
Pare non ci sia condivisione sul limite fino al quale lo stato possa fare da garante con le banche per erogare liquidità alle imprese sia danneggiate sia ferme.
Sostanzialmente ricalca la misura varata dal governo francese,di cui aveva parlato anche Renzi in settimana.
Bisogna trovare un compresso con il deficit,le leggi costituzionali e quelle europee.

Dovrebbero esserci tre gruppi:

-sotto i 5 mila dipendenti lo stato garantisce fino al 90% del finanziamento bancario

-imprese con fatturato da 1,5 a 5 miliardi garantite fino all'80%

-per fatturato oltre 5 miliardi garanzia fino al 70%


Il terzo gruppo riceverà soldi dal ministero del Tesoro,mentre gli altri due da Cassa depositi e prestiti

La garanzia sarebbe fino a sei anni coprendo capitale,interesse ed oneri.

20 miliardi che con effetto leva diventerebbero 300,con la stessa percentuale sul pil utilizzata dalla Francia

Infine ci saranno meccanismi anti speculatori,cioè aziende già in liquidazione e concordato preventivo sono escluse così come se chiudi due mesi dopo il finanziamento lo stato non ti farà più da garante.


Il Secolo XIX

 

[Kaketto]

Si prevedeva che entro oggi sarebbe arrivato il decreto per la liquidità aziendale,invece è rimandato ancora una volta.
Pare non ci sia condivisione sul limite fino al quale lo stato possa fare da garante con le banche per erogare liquidità alle imprese sia danneggiate sia ferme.
Sostanzialmente ricalca la misura varata dal governo francese,di cui aveva parlato anche Renzi in settimana.
Bisogna trovare un compresso con il deficit,le leggi costituzionali e quelle europee.

Dovrebbero esserci tre gruppi:

-sotto i 5 mila dipendenti lo stato garantisce fino al 90% del finanziamento bancario

-imprese con fatturato da 1,5 a 5 miliardi garantite fino all'80%

-per fatturato oltre 5 miliardi garanzia fino al 70%


Il terzo gruppo riceverà soldi dal ministero del Tesoro,mentre gli altri due da Cassa depositi e prestiti

La garanzia sarebbe fino a sei anni coprendo capitale,interesse ed oneri.

20 miliardi che con effetto leva diventerebbero 300,con la stessa percentuale sul pil utilizzata dalla Francia

Infine ci saranno meccanismi anti speculatori,cioè aziende già in liquidazione e concordato preventivo sono escluse così come se chiudi due mesi dopo il finanziamento lo stato non ti farà più da garante.


Il Secolo XIX

Casalino la deve smettere di dare bozze ai giornali

 

[Darren Marshall]

Sostanzialmente l'aiuto consiste nel dover accendere un prestito bancario. Grande aiuto.

 

[Super_Lollo]

Sostanzialmente l'aiuto consiste nel dover accendere un prestito bancario. Grande aiuto.

E che dovrebbero fare ?

 

[pazzomania]

Sostanzialmente l'aiuto consiste nel dover accendere un prestito bancario. Grande aiuto.

Scusa ma stavolta non concordo, che devono fare? regalare decine di migliaia di euro a chiunque abbia una mezza impresa?

 

[Darren Marshall]

E che dovrebbero fare ?

Liquidità, alle imprese serve liquidità non altro debito. Servirebbe un piano di abbattimento delle tasse, un piano di assorbimento dei danni dovuti al coronavirus.

Poi sicuramente per ottenere questi prestiti ci saranno impedimenti burocratici e cavilli che li renderanno effettivamente utili solo per il 20% delle aziende. Questo è scontato.
Poi c'è il discorso affitti, lo stato dovrebbe farsi garante degli affitti, altrimenti un'attività come può andare avanti?
Le attività turistiche che fanno? Chiedono prestiti all'infinito per restare in piedi?

 

[Super_Lollo]

Liquidità, alle imprese serve liquidità non altro debito. Servirebbe un piano di abbattimento delle tasse, un piano di assorbimento dei danni dovuti al coronavirus.

Poi sicuramente per ottenere questi prestiti ci saranno impedimenti burocratici e cavilli che li renderanno effettivamente utili solo per il 20% delle aziende. Questo è scontato.
Poi c'è il discorso affitti, lo stato dovrebbe farsi garante degli affitti, altrimenti un'attività come può andare avanti?
Le attività turistiche che fanno? Chiedono prestiti all'infinito per restare in piedi?

Quello che tu chiedi è eticamente giusto e lo condivido ma di fatto stai chiedendo che ti vengano regalati dei soldi.
Utopia.

 

[Darren Marshall]

Quello che tu chiedi è eticamente giusto e lo condivido ma di fatto stai chiedendo che ti vengano regalati dei soldi.
Utopia.

Allora per molti di noi è finita. Poi è da vedere se per impresa intendono tutte le P.IVA o solo le Srls ed srl in poi.
Perché c'è chi ha attività commerciali ed è una p.iva a ditta individuale, in quel caso che si fa?

 

[Kaketto]

Liquidità, alle imprese serve liquidità non altro debito. Servirebbe un piano di abbattimento delle tasse, un piano di assorbimento dei danni dovuti al coronavirus.

Poi sicuramente per ottenere questi prestiti ci saranno impedimenti burocratici e cavilli che li renderanno effettivamente utili solo per il 20% delle aziende. Questo è scontato.
Poi c'è il discorso affitti, lo stato dovrebbe farsi garante degli affitti, altrimenti un'attività come può andare avanti?
Le attività turistiche che fanno? Chiedono prestiti all'infinito per restare in piedi?

Liquidita. Perfetto ma noi non siamo l'america che stampa i soldi, noi li dobbiamo comprare.

 

[Cenzo]

Liquidità, alle imprese serve liquidità non altro debito. Servirebbe un piano di abbattimento delle tasse, un piano di assorbimento dei danni dovuti al coronavirus.

Poi sicuramente per ottenere questi prestiti ci saranno impedimenti burocratici e cavilli che li renderanno effettivamente utili solo per il 20% delle aziende. Questo è scontato.
Poi c'è il discorso affitti, lo stato dovrebbe farsi garante degli affitti, altrimenti un'attività come può andare avanti?
Le attività turistiche che fanno? Chiedono prestiti all'infinito per restare in piedi?

Scusa ma alle aziende serve liquidità immediata e per averla l’unico modo è fare debito a tasso zero con lo stato che ti fa da garante . Tagliare le tasse sicuramente serve, ma è una cosa da fare dopo non ora.