Botman, Sanches e Enzo aspettano e vogliono il Milan.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Lui non ha fatto altro che tagliare i costi e negare a Maldini la possibilità di muoversi..
Il capolavoro lo ha fatto l'area sportiva, visto che è riuscita a comprare giocatori di alto livello con risorse scarse. Maldini ha passato mesi ad apparecchiare la trattativa per Botman e adesso arrivati al dunque Gazidis gli dice che non si può più acquistare un difensore?! Se Maldini ha trattato Botman e Sanches significa che le possibilità di acquistare entrambi c'erano.
Tu puoi vederla nella maniera che ritieni opportuna ma per me Gazidis ha semplicemente fatto il contabile, impedendo spesso a Maldini di concludere trattative importanti, come in questo caso quella per Botman.
Sono favole.
E sono gli stessi sostenitori dei ‘é tutto merito di Maldini“ a dirlo implicitamente.

Da un lato ci si lamenta che a Paolo debba essere data piú autonomia perché adesso é Gazidis a dire Tonali si, Veretout no, Tomori si, Kabak no.

Dall’altro si dice che Gazidis dice solo “tagliate i costi”.

É Paolo stesso quando dice che le scelte debbono essere avvallate dalla dirigenza ad affermarlo.

Questo filtro ha portato Paolo dall’ inseguire profili come Laxalt, Castillejo, Caldara, Piatek, Paquetá, a selezionare profili come Leao, Kalulu ….

Paolo é cresciuto con Gazidis che aveva l’improbo compito di comandare una squadra che aveva l’obbiettivo di dimezzare i costi, strutturare una societá, aumentare i ricavi e migliorare le prestazioni sportive.

Tutti obbiettivi incredibilmente raggiunti grazie ai collaboratori da lui scelti: in primo Paolo, ma anche il direttore dell’area commerciale, Moncada, Pioli stesso che alla fine ha deciso di comfermare h o istante al m9mento della conferma il 68% del forum fosse per far arrivare Ragnick).

Adesso lo volete far passare per un contabile, ma questo Milan, cosí diverso dal Milan di fine Berlusconi-Galliani, l’ha costruito lui.

Pensate che un Milan fatto dall'accoppiata Fassone-Maldini partendo dal Milan di Leonardo, con quei conti e con quegli obbiettivi di bilancio avrebbe raggiunto gli stessi risultati del Milan di Gazidis-Maldini? Per me assolutamente no.

Così come non li avrebbe raggiunti un Milan con Gazidis-Mirabelli

Il merito è di tutti, ma il regista è uno solo: il CEO.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
24,232
Reaction score
11,764
Sono favole.
E sono gli stessi sostenitori dei ‘é tutto merito di Maldini“ a dirlo implicitamente.

Da un lato ci si lamenta che a Paolo debba essere data piú autonomia perché adesso é Gazidis a dire Tonali si, Veretout no, Tomori si, Kabak no.

Dall’altro si dice che Gazidis dice solo “tagliate i costi”.

É Paolo stesso quando dice che le scelte debbono essere avvallate dalla dirigenza ad affermarlo.

Questo filtro ha portato Paolo dall’ inseguire profili come Laxalt, Castillejo, Caldara, Piatek, Paquetá, a selezionare profili come Leao, Kalulu ….

Paolo é cresciuto con Gazidis che aveva l’improbo compito di comandare una squadra che aveva l’obbiettivo di dimezzare i costi, strutturare una societá, aumentare i ricavi e migliorare le prestazioni sportive.

Tutti obbiettivi incredibilmente raggiunti grazie ai collaboratori da lui scelti: in primo Paolo, ma anche il direttore dell’area commerciale, Moncada, Pioli stesso che alla fine ha deciso di comfermare h o istante al m9mento della conferma il 68% del forum fosse per far arrivare Ragnick).

Adesso lo volete far passare per un contabile, ma questo Milan, cosí diverso dal Milan di fine Berlusconi-Galliani, l’ha costruito lui.

Pensate che un Milan fatto dall'accoppiata Fassone-Maldini partendo dal Milan di Leonardo, con quei conti e con quegli obbiettivi di bilancio avrebbe raggiunto gli stessi risultati del Milan di Gazidis-Maldini? Per me assolutamente no.

Così come non li avrebbe raggiunti un Milan con Gazidis-Mirabelli

Il merito è di tutti, ma il regista è uno solo: il CEO.
Vabbè hai fatto una insalata, hai confuso il periodo di Leonardo in cui Maldini ha fatto apprendistato con tutto il resto. Gazidis di pallone non ci capisce molto, non è uomo di campo, le scelte tecniche sono unicamente ascrivibili alla parte sportiva. Se era per Gazidis adesso avevi Rangnick che a Manchester ha fatto più danni della grandine.
Per me non ha alcun merito Gazidis, se non quello di tagliare tagliare tagliare. Scelte degne di una Udinese qualsiasi.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,233
Reaction score
26,012
Sono favole.
E sono gli stessi sostenitori dei ‘é tutto merito di Maldini“ a dirlo implicitamente.

Da un lato ci si lamenta che a Paolo debba essere data piú autonomia perché adesso é Gazidis a dire Tonali si, Veretout no, Tomori si, Kabak no.

Dall’altro si dice che Gazidis dice solo “tagliate i costi”.

É Paolo stesso quando dice che le scelte debbono essere avvallate dalla dirigenza ad affermarlo.

Questo filtro ha portato Paolo dall’ inseguire profili come Laxalt, Castillejo, Caldara, Piatek, Paquetá, a selezionare profili come Leao, Kalulu ….

Paolo é cresciuto con Gazidis che aveva l’improbo compito di comandare una squadra che aveva l’obbiettivo di dimezzare i costi, strutturare una societá, aumentare i ricavi e migliorare le prestazioni sportive.

Tutti obbiettivi incredibilmente raggiunti grazie ai collaboratori da lui scelti: in primo Paolo, ma anche il direttore dell’area commerciale, Moncada, Pioli stesso che alla fine ha deciso di comfermare h o istante al m9mento della conferma il 68% del forum fosse per far arrivare Ragnick).

Adesso lo volete far passare per un contabile, ma questo Milan, cosí diverso dal Milan di fine Berlusconi-Galliani, l’ha costruito lui.

Pensate che un Milan fatto dall'accoppiata Fassone-Maldini partendo dal Milan di Leonardo, con quei conti e con quegli obbiettivi di bilancio avrebbe raggiunto gli stessi risultati del Milan di Gazidis-Maldini? Per me assolutamente no.

Così come non li avrebbe raggiunti un Milan con Gazidis-Mirabelli

Il merito è di tutti, ma il regista è uno solo: il CEO.
Non scordare mai che parli di calcio e in società i veri fenomeni sono quelli che scelgono i calciatori, ne valutano limiti e potenzialità e poi li allenano e mandano in campo.

Un ragioniere , seppur bravo, è sempre più facile da reperire per il mondo.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
24,232
Reaction score
11,764
Non scordare mai che parli di calcio e in società i veri fenomeni sono quelli che scelgono i calciatori, ne valutano limiti e potenzialità e poi li allenano e mandano in campo.

Un ragioniere , seppur bravo, è sempre più facile da reperire per il mondo.
Ma poi che ha fatto? Tagliare i costi? I meriti di Elliott Gazidis sarebbero quelli di tagliare il monte ingaggi... difficile, geniale, perchè non ci ha pensato mai nessuno...
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,233
Reaction score
26,012
Ma poi che ha fatto? Tagliare i costi? I meriti di Elliott Gazidis sarebbero quelli di tagliare il monte ingaggi... difficile, geniale, perchè non ci ha pensato mai nessuno...
Penso che il ruolo di gazidis sia quello di mettere dei paletti nelle spese e magari indirizzare pure le scelte dei calciatori in base a fascia d'età e percorso.
Il fine ultimo è programmare costruendosi in casa degli asset.

Sinceramente lo vedo tanto come un ruolo 'razionale' ma di fantasia e genialità ne vedo poche.
Sarò limitato e prevenuto io ma tant'è....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>