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Roberto Boscaglia, primo tecnico di Tonali al Brescia, sul centrocampista rossonero:"Lo scorso anno quando venivo interpellato ripetevo sempre che quella stagione di alti e bassi era fisiologica. Perché era reduce da quattro anni in cui giocava sempre, con i club e con tutte le nazionali. Non si era mai fermato, e poi si è presentato al Milan mezzo infortunato".
"Ora sembra un altro? La condizione fisica fa tanto, lui è un giocatore di forza e ha grande qualità. E poi un anno a Milano è servito per conoscere l'ambiente, per familiarizzare con una nuova realtà. Lui ha sempre avuto tanta personalità, io l'ho fatto esordire a 17 anni. Era solo una questione fisica".
"A vedere il confronto con Locatelli, perchè Sandro non è in nazionale? Tonali lo sarà, lo è già stato con Mancini. E' il ct che l'ha lanciato in Nazionale, gli ha fatto giocare gare importanti. Poi non stava benissimo, è uscito dal giro e non è andato agli Europei, ma Mancini è intelligente e presto Tonali sarà il centrocampista della Nazionale. Lui sta giocando un centrocampo a due, ma può fare la mezzala in un centrocampo a tre come quello dell'Italia".
"Ingaggio ridotto per restare? Io ho sempre detto che è una persona di 50 anni nel corpo di un 20enne, già da ragazzino sembrava un adulto e non a caso l'ho fatto esordire a 17 anni. Non sono sorpreso da questo punto di vista, bisogna fare i complimenti a lui, al suo entourage e alla sua famiglia. E' un ragazzo molto intelligente, anche queste scelte lo dimostrano".
"Ora sembra un altro? La condizione fisica fa tanto, lui è un giocatore di forza e ha grande qualità. E poi un anno a Milano è servito per conoscere l'ambiente, per familiarizzare con una nuova realtà. Lui ha sempre avuto tanta personalità, io l'ho fatto esordire a 17 anni. Era solo una questione fisica".
"A vedere il confronto con Locatelli, perchè Sandro non è in nazionale? Tonali lo sarà, lo è già stato con Mancini. E' il ct che l'ha lanciato in Nazionale, gli ha fatto giocare gare importanti. Poi non stava benissimo, è uscito dal giro e non è andato agli Europei, ma Mancini è intelligente e presto Tonali sarà il centrocampista della Nazionale. Lui sta giocando un centrocampo a due, ma può fare la mezzala in un centrocampo a tre come quello dell'Italia".
"Ingaggio ridotto per restare? Io ho sempre detto che è una persona di 50 anni nel corpo di un 20enne, già da ragazzino sembrava un adulto e non a caso l'ho fatto esordire a 17 anni. Non sono sorpreso da questo punto di vista, bisogna fare i complimenti a lui, al suo entourage e alla sua famiglia. E' un ragazzo molto intelligente, anche queste scelte lo dimostrano".