Dopo l'interruzione di un importante snodo ad opera di una società ucraina nella regione di Lugansk,
che da oggi ha causato una riduzione di flusso di gas verso i paesi EU di circa 20 milioni di m^3 (da 70 a 50 milioni),
il portavoce di Gazprom, Sergei Kupriyanov, annuncia l'interruzione di fornitura di gas attraverso il gasdotto polacco Yamal, in risposta alle sanzioni occidentali.
Ricordiamo che Yamal è un importante pipeline che trasporta gas dalla Russia, passando per Bielorussia, Polonia fino ad arivare alla Germania. La sezione polacca ha una capacità di 33 miliardi di m^3 annui
I buoi sono scappati..
Ai politicanti frega 0, c'è il giochino della guerra e finché tiene una certa narrativa chissene fotte del domani.
Comunque i russi fanno bene, chiudessero a poco a poco, vediamo poi se certi incapaci scapperanno o capiranno.
E che dire della fantastica lotta alla discriminazione, stanno facendo un cancel culture russo pauroso, oggi loro domani chissà, assurdo come una certa parte delle istituzioni carogne si senta immortale, inattaccabile, finché può giocare con la pellaccia delle persone sia a livello sanitario sia a livello civile, guardate che l'aumento dei costi voluto da una entrata in un conflitto del genere è una costrizione, un'imposizione dettata da alcuni, che si poteva evitare, come tante altre cose, quindi non cambia granché rispetto a prima, i colpevoli sono quelli che invece di trattare o fare i nostri interessi hanno splenduto per seguire un certo tipo di propaganda infallibile, la PACEH con le armi buone.
Essere parte della UE ci toglie la possibilità di poter scegliere per noi, è questo che hanno voluto gli americani, rendere innocua l'Europa unendola, anche finanziariamente, per obbligarla alla non competitività eterna, ad una cessione costante di sovranismo, obbligandola a fare lo zerbino totale, a piacimento, la distruzione della politica popolare ha fatto il resto, ora il consenso non serve a nulla, il consenso arriva da Washington che dà le direttive a Bruxelles, di tanto in tanto uno dei nostri pirla va là a splendere e a rispondere signorsì signore!, "ma che bravo Speranza, complimenti per la gestione, un illuminato".
E poi tronfi tornano nell'Italietta piena di analfabeti funzionali dove non esiste libertà di stampa o di informazione.