ieri ha presentato la lista dei ministri,ad una prima occhiata sono tutti compatti per Brexit ed alcuni erano per no deal pure sebbene ci siano nomi discussi.
il figlio di immigrati pachistani che dicevo di tenere in osservazione qualche settimana fa è finito all'importante dicastero dell'economia,sta salendo sempre più.
comunque Johnson ha detto che farà un nuovo accordo per uscire entro 31 ottobre,ma non credo che l'Ue sia disponibile a rinegoziare per l'ennesima volta.
vicepremier: Gove
economia: Javid
esteri: Raab (licenziato dai negoziati Ue)
rapporti Ue e segretario di stato: Barclay
interni: Patel (sotto indagine per rapporti con Israele)
difesa: Wallace
istruzione: Williamson (escluso da May per questione Huawei)
salute: Hancock
digitale,cultura,media,sport: Morgan
sviluppo,alimentazione: Villiers
commercio,energia,industria: Leadsom
lavoro e pensioni: Ruud
rapporti con amministrazioni e comunità locali: Jenrick
giustizia: Buckland
trasporti: Shapps
avvocatura generale: Cox
segretario di stato per Nord Irlanda: Smith
segretario di stato per Galles: Cairns
segretario di stato per Scozia: Jack
consulente personale di Johnson sarà l'architetto della campagna pro Brexit Cummings,anche lui finito sotto indagine per violazione legislazione elettorale.