Grande volontà, grande stamina, corsa, professionalità. Troppo scarso per giocare davanti, ma Montella lo provò due o tre volte da terzino destro (una contro la Roma, me lo ricordo bene) e lui non se la cavó affatto male. Quello sarebbe stato il suo ruolo, e avrebbe fatto molto meglio di Conti e Calabria, che non sono nemmeno dei calciatori e hanno semplicemente sbagliato mestiere. Purtroppo però una delle componenti della mediocrità di certi allenatori (Gattuso, Pioli) è la mancanza di inventiva e coraggio.