Ho deciso di prendere il tuo intervento per chiarire delle posizioni e non tornare mai più su certi argomenti.
La situazione del nostro calcio è figlia di un sistema che ha visto una società lavorare sodo sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista politico. Appare evidente che la Juve sia il motore del calcio italiano, che abbia ottenuto notevole influenza e peso politico anche in alcune istituzioni del clacio europeo (tipo l'ECA) e che senza di essa tutto crollerebbe forse definitivamente, andando a fare compagnia alla Eredivise o alla Scottish Premier League.
Dove erano gli altri? Dove sono?
L'Inter ha appena cambiato proprietà e sta faticosamente cercando di ritirarsi su, soffocata dal FPF.
Il Milan non si sa neanche chi sia il proprietario di preciso e va avanti di date, rinvii, smentite, indiscrezioni sul rifinanziamento mentre la squadra sportivamente va a ramengo. E questo dopo uno smantellamento drammatico, con un proprietario in piena demenza senile ed un AD che pesava solo ai fatti suoi che ha lasciato macerie.
Il Napule ha un folle come presidente che pretende di lottare per lo scudetto con la Juve facendo contratti ai giocatori di centinaia di pagine sui diritti d'immagine e spendendo sempre il minimo indispensabile; con un sindaco che invece di sbloccare la situazione sul fronte stadio preferisce delirare sulla Juve e far giocare la squadra in un *****.
La Roma forse è l'unica società che ha delle potenzialità e che sta crescendo. Quest'anno Monchi ha fatto capire che possono permettersi di non cedere nessuno grazie agli introiti della Champions, ma è fondamentale costruire lo stadio altrimenti sarà tutto sprecato.
Le altre squadre vogliono competere per lo scudetto? Si devono attrezzare. Si può protestare per dei torti arbitrali subiti, ma questo non può diventare l'unica giustificazione dei propri insuccessi e dell'incapacità di programmare e progettare. La Juve dal 2011 ad oggi ha avuto soltanto due allenatore e due progetti tecnici. Gli altri?
La Juve ha avuto solo due allenatori perchè nella situazione attuale vincerebbe pure con Oronzo Canà in panchina, diciamocelo...il resto di quello che dici contiene della verità, ma la realtà è che il "fair" play finanziario tronca sul nascere qualsiasi voglia di provare a competere. Il Milan, come ho detto altrove, ha bruciato quest'anno l'unica possibilità di investire seriamente che aveva. Nei prossimi 3 anni staremo a bilancio zero entrate-uscite, nemmeno Mago Zurlì riuscirebbe a potenziare una squadra per vincere contro la Juventus attuale in queste condizioni. Nei campionati esteri dove dominava una sola squadra l'unica cosa che sia mai riuscita a cambiare lo status quo è stata il denaro, denaro a fiumi. La Premier è diversa dagli altri campionati europei perchè sono arrivati Abramovich e gli sceicchi che hanno investito pesantemente e sono riusciti a battersi con lo United, che dominava come domina la Juve ora. In Francia e Germania gli investimenti degli altri club sono sempre stati minori e guarda caso vincono sempre Bayern e PSG.
Tutto ciò per dire che la competizione in Italia è morta definitivamente nel 2012, quando il Milan ha smantellato. Visto che gli investimenti pesanti sono proibiti gli anni buttati non si recuperano più, per questo dico di lasciar perdere la Serie A, o quanto meno di non incazzarcisi.