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Boniek:"Piatek? Mi sorprende tutta questa fiducia in Ibra:"
Boniek a TMW su Piatek:"È in difficoltà come tutto il Milan e non è facile fare il centravanti in una squadra così. Poco possesso palla, poco servizio dagli attaccanti esterni, lui è arrivato da sconosciuto in Italia e ha fatto grandi cose, poi si è fermato. Ha ricevuto grandissime critiche e si è fermato, non sta giocando bene ultimamente, forse ci sono delle colpe da parte sua ma ci sono anche della squadra. Nessuno è un giocatore di fama mondiale ai rossoneri, sono tutti giocatori normali tolto Donnarumma. Giocano un calcio modesto. Se consiglierei a Piatek di lasciare Milano? Non parlo coi giocatori di queste cose, in Nazionale sono molto presente e se mi chiederà consigli gli dirò il mio pensiero, ma sarebbe troppo pesante consigliare una cosa del genere. L'interesse del Tottenham?Non lo sapevo. Potrebbe essere la soluzione per tutti. Mi sorprende questa grande fiducia riposta in Ibrahimovic, non gioca da tre mesi e ha 38 anni, non è semplice reggere il campionato italiano. È una mossa coraggiosa puntare tutto su di lui, ci sono anche le gelosie, bisogna vedere come reagirà la squadra“.
Boniek a TMW su Piatek:"È in difficoltà come tutto il Milan e non è facile fare il centravanti in una squadra così. Poco possesso palla, poco servizio dagli attaccanti esterni, lui è arrivato da sconosciuto in Italia e ha fatto grandi cose, poi si è fermato. Ha ricevuto grandissime critiche e si è fermato, non sta giocando bene ultimamente, forse ci sono delle colpe da parte sua ma ci sono anche della squadra. Nessuno è un giocatore di fama mondiale ai rossoneri, sono tutti giocatori normali tolto Donnarumma. Giocano un calcio modesto. Se consiglierei a Piatek di lasciare Milano? Non parlo coi giocatori di queste cose, in Nazionale sono molto presente e se mi chiederà consigli gli dirò il mio pensiero, ma sarebbe troppo pesante consigliare una cosa del genere. L'interesse del Tottenham?Non lo sapevo. Potrebbe essere la soluzione per tutti. Mi sorprende questa grande fiducia riposta in Ibrahimovic, non gioca da tre mesi e ha 38 anni, non è semplice reggere il campionato italiano. È una mossa coraggiosa puntare tutto su di lui, ci sono anche le gelosie, bisogna vedere come reagirà la squadra“.