Bonera:"Contenti per la prima vittoria. Piccolo tassello".

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Daniele Bonera dopo la prima vittoria in campionato contro la Spal:"Ringraziamo innanzitutto la struttura, la Solbiatese, il comune, perché hanno fatto un lavoro bellissimo. Siamo contenti di aver raggiunto la nostra prima vittoria qua, nella nostra nuova casa". È stata una partita complicata che abbiamo portato a casa con tanta voglia, perché essere raggiunti, poi ribaltarla ancora non era facile. Siamo contenti e sono contento per i ragazzi perché è una vittoria che è un piccolo tassello nel nostro percorso. Però ci dà grande fiducia per il futuro. Eravamo super agitati, contenti dopo la partita. Contenti, felici, però insomma, come ho detto a tutti quanti, è un piccolo tassello. È evidente che insomma non riuscire a vincere nelle prime cinque era un qualcosa che ci lasciava un po' l'amaro in bocca per quello che avevamo prodotto. Quindi siamo contenti della vittoria. Il primo tempo è stato abbastanza in controllo, e c'è stata quell'occasione (Cuenca ndr). Poi nel secondo tempo la partita è cambiata col gol del vantaggio. Come ho detto prima, il fatto di essere raggiunti e poi ribaltarla è un qualcosa che dà ancor più valore alla vittoria. Penso che il campionato di Serie C sia un campionato molto difficile. Chi non lo conosce forse lo sottovaluta. Il girone B è un girone difficile. Oggi abbiamo incontrato un'ottima squadra, ottimi giocatori, un bravissimo allenatore, che conosco. Sapevo che affrontavamo una squadra complicata, e devo dire che i ragazzi hanno fatto di tutto per vincere. E come hai detto, è un piccolo tassello che mettiamo al nostro percorso. E siamo felici della vittoria"

 

[diavoloINme]

Finalmente l'abbiamo vinta la prima.
Speriamo questa vittoria dia morale ai ragazzi.

Fondamentale che under 20, under23 e prima squadra giochino tutte con lo stesso modulo.

 

[sunburn]

Fondamentale che under 20, under23 e prima squadra giochino tutte con lo stesso modulo.

Mai condiviso questo concetto. A parte che ogni categoria ha le sue esigenze, ma i giovani devono costruirsi un bagaglio tecnico a 360 gradi e devono essere in grado di interpretare più moduli perché solo così si sviluppa il QI calcistico. Se no poi ci si ritrova con giocatori che basta spostarli di tre metri e non sanno che pesci prendere. Un po’ come il bambino che sa rispondere alla domanda “quanto fa 6 per 7?” ma va in difficoltà davanti alla domanda “quanto fa 7 per 6?”