Bologna: caccia ai muri con scritte sessiste.

[Toby rosso nero]

Come riporta Repubblica, dopo il caso "phica.net" e la caccia a tutti i forum "sessisti" nel web, con indagine commissionata alla polizia postale su chi ha postato i commenti, a Bologna si indaga anche sulle scritte nei muri.
Una donna avvocata solleva il caso: sotto un portico di Bologna ci sarebbero scritte con riferimenti sessisti , con nomi e cognomi di donne.

"La mia camminata a San Luca non è stata un momento di pace, ma un pugno allo stomaco. E non per la fatica, ma per lo schifo che mi sono trovata davanti, portico dopo portico. Un susseguirsi continuo di scritte violente, misogine, omofobe. Frasi che umiliano, sessualizzano, minacciano e che talvolta espongono, identificandola, la vittima con nome e cognome, città, luogo di lavoro, persino numero di telefono."

 

[admin]

La museruola ragazzi, la museruola. Altro che fascisti.

I fasci (veri) con la camicia rossa.

 

[David Gilmour]

Come riporta Repubblica, dopo il caso "phica.net" e la caccia a tutti i forum "sessisti" nel web, con indagine commissionata all'agenzia postale su chi ha postato i commenti, a Bologna si indaga anche sulle scritte nei muri.
Una donna avvocata solleva il caso: sotto un portico di Bologna ci sarebbero scritte con riferimenti sessisti , con nomi e cognomi di donne.

"La mia camminata a San Luca non è stata un momento di pace, ma un pugno allo stomaco. E non per la fatica, ma per lo schifo che mi sono trovata davanti, portico dopo portico. Un susseguirsi continuo di scritte violente, misogine, omofobe. Frasi che umiliano, sessualizzano, minacciano e che talvolta espongono, identificandola, la vittima con nome e cognome, città, luogo di lavoro, persino numero di telefono."

La borghesotta chiede l'introduzione del reato di autogrill.

 

[Ecthelion]

Come riporta Repubblica, dopo il caso "phica.net" e la caccia a tutti i forum "sessisti" nel web, con indagine commissionata alla polizia postale su chi ha postato i commenti, a Bologna si indaga anche sulle scritte nei muri.
Una donna avvocata solleva il caso: sotto un portico di Bologna ci sarebbero scritte con riferimenti sessisti , con nomi e cognomi di donne.

"La mia camminata a San Luca non è stata un momento di pace, ma un pugno allo stomaco. E non per la fatica, ma per lo schifo che mi sono trovata davanti, portico dopo portico. Un susseguirsi continuo di scritte violente, misogine, omofobe. Frasi che umiliano, sessualizzano, minacciano e che talvolta espongono, identificandola, la vittima con nome e cognome, città, luogo di lavoro, persino numero di telefono."

Bologna è tormentata dai writers che deturpano tutta la città, anche in pieno centro, con i loro "tags". Non esiste colonna, non esiste parete in certe strade che non sia contaminata dai loro scarabocchi orrendi. Un tempo era solo la zona universitaria, ora è ovunque. Ma l'avvocata piddina, ben contenta come gli altri del disastro estetico della città, si attacca a microbici eventi che rappresentano lo 0.001 % del tutto.

 

[Milanforever26]

Come riporta Repubblica, dopo il caso "phica.net" e la caccia a tutti i forum "sessisti" nel web, con indagine commissionata alla polizia postale su chi ha postato i commenti, a Bologna si indaga anche sulle scritte nei muri.
Una donna avvocata solleva il caso: sotto un portico di Bologna ci sarebbero scritte con riferimenti sessisti , con nomi e cognomi di donne.

"La mia camminata a San Luca non è stata un momento di pace, ma un pugno allo stomaco. E non per la fatica, ma per lo schifo che mi sono trovata davanti, portico dopo portico. Un susseguirsi continuo di scritte violente, misogine, omofobe. Frasi che umiliano, sessualizzano, minacciano e che talvolta espongono, identificandola, la vittima con nome e cognome, città, luogo di lavoro, persino numero di telefono."

Qualcuna comunque gli fa comodo certa pubblicità eh ...

 

[Freddy Manson]

Come riporta Repubblica, dopo il caso "phica.net" e la caccia a tutti i forum "sessisti" nel web, con indagine commissionata alla polizia postale su chi ha postato i commenti, a Bologna si indaga anche sulle scritte nei muri.
Una donna avvocata solleva il caso: sotto un portico di Bologna ci sarebbero scritte con riferimenti sessisti , con nomi e cognomi di donne.

"La mia camminata a San Luca non è stata un momento di pace, ma un pugno allo stomaco. E non per la fatica, ma per lo schifo che mi sono trovata davanti, portico dopo portico. Un susseguirsi continuo di scritte violente, misogine, omofobe. Frasi che umiliano, sessualizzano, minacciano e che talvolta espongono, identificandola, la vittima con nome e cognome, città, luogo di lavoro, persino numero di telefono."

Nei cessi delle superiori (un po' di meno ma anche delle medie a dire il vero) ci si leggeva di tutto, cose ben peggiori di queste nella foto. Bei tempi gli anni '90-primi '00

 

[Toby rosso nero]

Nei cessi delle superiori (un po' di meno ma anche delle medie a dire il vero) ci si leggeva di tutto, cose ben peggiori di queste nella foto. Bei tempi gli anni '90-primi '00

Ricordo il mio "Dante disse a Beatrice apri le gambe e ti farò felice, beato chi te lo mette tra quelle angeliche te..e" con firma del prof. di storia e filosofia

 

[Davidoff]

Stradina del centro in un capoluogo del nord, qualche giorno fa: “ Gli uomini morti non stupra*o”, più altre robe del genere. Quello però va bene. Due pesi e due misure, a way of life.

 

[Devil man]

Sembra la caccia ai cat calling in UK