Non sono certo della tua ricostruzione..se ci pensi è come Marmotta che aveva contattato Conte e la cosa è uscita..non credo lui volesse farlo sapere a Spalletti, credo che ci sono 2000 giornalisti e inflitrati e le voci circolano..Maldini ha mostrato stile, Zorro si è dimostrato una testa calda..
Eh, però amico il paragone con Marotta-Conte all'inter regge poco : Spalletti all'inter stava per concludere il suo mini-ciclo di due anni e l'ad è libero di guardarsi attorno per decidere se assegnare la panchina a un altro allenatore.
Boban era arrivato a luglio ed era stato nominato cfo. Inizia a lavorare alla costruzione del milan e lo fa assieme a maldini, massara e collaborando con l'ad .
In base alla suddivisione dei compiti boban avrebbe dovuto lavorare nell'area tecnica e ne sarebbe stato il primo responsabile (un ruolo alla marotta), gazidis avrebbe dettato le linee guida economiche rappresentando la proprietà.
Consci però che sarebbe stato affatto facile viste le ristrettezze economiche e le morse del fpf.
A ottobre il milan va malissimo.
Salta Giampaolo, crolla il progetto tecnico praticamente.
Gazidis inizia a guardarsi attorno perchè decide di voltare pagina. Pensa a ranginick ma, di fatto, pensando al tedesco delegittima boban che era l'unico col compito di fare scelte di tal genere.
Gazidis è ad ed è libero di pensare al nuovo milan? Certo. Ma boban è altrettanto libero nel sentirsi delegittimato.
Vorrei far notare che erano passati appena tre mesi dall'insediamento di boban.
Nessun cfo è stato mai bocciato in 3 mesi.
Quando un superiore sceglie un suo dipendente deve farlo lavorare e deve dargli fiducia.
Nel preciso momento in cui il superiore fa ciò che dovrebbe fare il dipendente allora il dipendente è stato già esonerato.
Certo, poi arriverà l'esonero vero e certificato ma quello sarà solo il punto su una frase scritta molto prima.
Gazidids non avrebbe mai dovuto scegliere il nuovo allenatore semplicemente perchè quello era compito di boban, con questa mossa gazidis ha esonerato boban.
Io la vedo cosi.
Tu e l'altro utente ne fate una questione di 'capo', di 'padrone' ma io ne faccio una questione di coerenza e gerarchie interne.
Il rapporto lavorativo tra boban e gazidis è finito nel momento in cui gazidis ha alzato il telefono per contattare rangnick.
In base alla suddivisione dei ruoli le scelte calcistiche non erano di competenza di gazidis .
Avrebbe dovuto prima esonerare boban.
Questione di tempi, questione di stile, questione di soldi.
Prendiamo come esempio la juve : Paratici ora ha deciso di puntare in panchina su pirlo, molto probabilmente anche la proprietà era d'accordo, dopo tre mesi però agnelli non è contento del rendimento di pirlo in panchina e alza il telefono alla ricerca di un altro allenatore e responsabile dell'area tecnica.
Con una sola mossa non ha delegittimato il suo allenatore ma anche il ruolo di Paratici che in teoria sarebbe colui che deve prendere le decisioni calcistiche.
Credo sia questo il paragone più calzante e non quello che hai riportato te circa marotta-conte-spalletti.
Perchè forse sta sfuggendo un pò a tanti che boban da cfo in teoria da noi era il paratici della situazione e gazidis rappresenta la proprietà.
La proprietà sceglie l'ad, l'ad sceglie il cfo, il cfo sceglie l'allenatore.
Ma se l'ad sceglie l'allenatore,bypassando il cfo, ha di fatto con un colpo solo licenziato allenatore e cfo.
Può farlo, per carità, ma non è corretto e non funziona cosi in una società di calcio che funziona a piramide e ognuno risponde delle sue scelte e del suo operato.
Spero di esser stato chiaro una volta per tutte perchè son passato per colui che capisce una mazza di calcio, di società e di lavoro.