Boban:"Ci vorrà tempo ma torneremo in alto".

[A.C Milan 1899]

Belle parole, ma restano parole. Io gurdo molto di più agli aspetti pragmatici: Suning in un anno grazie alle sponsorizzazioni ha iniettato 35 milioni nelle casse nerazzurre. Idiott? ZERO.

Perdi tempo.

Quando tra un anno avremo ancora i ricavi di Agosto 2019 i quali sono ancora i ricavi di Agosto 2018 credo che anche i più “coriacei” cominceranno a capire (salvo ovviamente i fresconi che anche lì troveranno giustificazioni).

Fino ad allora, magnamo tranquilli.

Il tempo è nostro alleato.

 

[Simonic]

Zvone, sia tu che Paolo siete milanisti veri, perciò non mettiamo in dubbio la vostra buonafede.

Paolo, poi... dire Maldini è dire Milan.

Ma raccontatecela giusta: sapete perfettamente che ad Elliott di vincere non importa nulla, perciò se davvero credete che torneremo in alto lo credete perché sapete che la rivendita, magari passando prima dal Tribunale, non è lontana.

Capisco che non possiate parlare apertamente ma lo sapete anche voi che l’anello al naso non ce l’abbiamo più da molto tempo.

Che un fondo avvoltoio gestito da usurai possa fare gli investimenti a fondo perduto necessari (sottolineo necessari) per far rialzare la testa a questo gigante dormiente non ci crederebbe nemmeno un bambino di otto anni dal quoziente intellettivo nella media.

E siccome alla fine i fatti sono quelli che contano, e sono convinto che non sia vostra intenzione prenderci per le natiche, se parlate di bruciare le tappe anche qui sapete bene che questo non potrà essere fatto con questa gente.

Ergo....

Venirci a raccontare che questa non proprietà abbia delle “ambizioni” di ricreare il vero Milan può giusto essere preso come un contentino da dare a mezzo stampa non essendo possibile dire la verità, spero che questo lo sappiate.

Caro amico milanista, il tuo ragionamento è esattamente il contrario di quello che è la realtà.
Partendo da una premessa semplice, Elliott è un fondo che compra per poi rivendere. Nel caso del Milan, ha acquistato una società di calcio con costi d'esercizio notevoli rispetto ai ricavi. Ergo ogni anno dovrebbe sostenere dei costi che, di anno in anno, andranno a sommarsi all'investimento iniziale.
Elevare in breve tempo il valore della squadra è la finalità che dovrebbe perseguire se volesse massimizzare i suoi profitti nella successiva rivendita.
Ecco perché Boban giustamente afferma che la sua azione insieme a Maldini è quello di accelerare i tempi per la competitività del Milan. Perdere tempo significherebbe per Elliott mancato guadagno.
Poi mettere in cattiva luce Zvone Boban - che, ti ricordo ha lasciato un incarico di prestigio - con la storia del raccontino da dare alla stampa per nascondere la verità, è oggettivamente inqualificabile. Mi spiace doverle leggerle da un tifoso milanista.

 

[Zosimo2410]

Caro amico milanista, il tuo ragionamento è esattamente il contrario di quello che è la realtà.
Partendo da una premessa semplice, Elliott è un fondo che compra per poi rivendere. Nel caso del Milan, ha acquistato una società di calcio con costi d'esercizio notevoli rispetto ai ricavi. Ergo ogni anno dovrebbe sostenere dei costi che, di anno in anno, andranno a sommarsi all'investimento iniziale.
Elevare in breve tempo il valore della squadra è la finalità che dovrebbe perseguire se volesse massimizzare i suoi profitti nella successiva rivendita.
Ecco perché Boban giustamente afferma che la sua azione insieme a Maldini è quello di accelerare i tempi per la competitività del Milan. Perdere tempo significherebbe per Elliott mancato guadagno.
Poi mettere in cattiva luce Zvone Boban - che, ti ricordo ha lasciato un incarico di prestigio - con la storia del raccontino da dare alla stampa per nascondere la verità, è oggettivamente inqualificabile. Mi spiace doverle leggerle da un tifoso milanista.

Parole sante.

 

[luigi61]

Sostituisci il possono con il vogliono e siamo a posto.

Altroché tifo da bar.

Poi oh, sentiti pure libero di credere che se il Milan fosse in mano al fondo sovrano del Qatar quei poveretti non potrebbero (leggi vorrebbero) fare nulla di diverso e che il Milan sarebbe nella stessa situazione.

Non sarò certo io a censurare la libertà altrui.

Quei soldi erano necessari per tenere il Milan a galla, ma dopo un anno dal loro insediamento abbiamo ancora il medesimo rosso in bilancio e i medesimi ricavi stagnanti.

Suning, come già detto da me e l’amico [MENTION=424]7AlePato7[/MENTION] altrove, dopo un anno dal suo insediamento nell’Inter aveva aumentato i ricavi del 33%.

Ma non c’è problema, ci rivediamo tra un anno quando saremo ancora nella medesima situazione di adesso. Tempo al tempo. Che, come si dice, è galantuomo.

Ah, i riguardo ai guru del “non si possono prendere scorciatoieehhh” http://www.milanworld.net/uefa-troppo-permissiva-col-psg-spuntano-le-prove-vt79352.html

Ma senza tirare fuori casi eclatanti come il PSG basta l’esempio di Suning all’Inter.

Difendete pure questi criminali convincendovi che se non si fanno certe cose è perché non si possono fare e non perché siamo in mano ad una proprietà alla quale dell’aspetto sportivo del club interessa meno di zero, tanto i fatti sono lì per tutti. Tra un anno, ripeto, quando ci sarà lo stesso bilancio in rosso, stessa squadra mediocre o forse peggio e stessi ricavi ridicoli, ci sarà da ridere.

Saluti.



Altre proprietà lo fanno, come ampiamente documentato http://www.milanworld.net/uefa-troppo-permissiva-col-psg-spuntano-le-prove-vt79352.html ma evidentemente queste cose per il Milan non possono nè devono esistere.

P.s: la fantasia di cui secondo te alcuni vivono è realtà, per altri. Per chi ha ambizione di vincere e non partecipare, ovviamente.

Ma continuate con il solito refrain “non si può fareh!!!1!1!1!” , “nessuno lo fah1!1!1!1!”, “il povero piccolo Iddiott sta facendo tutto ciò che può ingratih1!1!1!1!1” ecc ecc.

Magari qualcuno, in primis voi stessi, riuscite a convincerlo.



Tanto poi alla fine i nodi vengono al pettine. Sempre. È l’unica consolazione.

Basterebbe guardare alla REALTA delle cose; ci sono PROVE non chiacchiere che se una proprieta VUOLE i metodi LEGITTIMI/LEGALI per investire li trova; quello che non riesco a digerire è che nessuno di noi tra quelli che contestano la proprieta pretenda chissà cosa, chissà quali follie; ci accontenteremmo di un rafforzamento con criterio , basterebbero segnali CHIARI che c'è l'intenzione SERIA di rafforzare il club proprio come avvenuto con Suning, che non risulta sia stata fucilata dall'Uefa né esclusa da nulla; noi, ad oggi, siamo becchi e bastonati, sempre più ai margini, non vedo di cosa godere....Onestamente con l'attuale rosa, a mio parere, rischiamo seriamente di fare peggio dello scorso anno e vorro vedere come,costantemente fuori dalla c.l Elliott pensa di rilanciare il club , forse con la politica dei giovanissimi da lanciare? e del non entra nessuno se non esce nessuno..bah spiegatemelo voi

 

[Masanijey]

Sostituisci il possono con il vogliono e siamo a posto.

Altroché tifo da bar.

Poi oh, sentiti pure libero di credere che se il Milan fosse in mano al fondo sovrano del Qatar quei poveretti non potrebbero (leggi vorrebbero) fare nulla di diverso e che il Milan sarebbe nella stessa situazione.

Non sarò certo io a censurare la libertà altrui.

Si va bene, ma mi sfugge il movente complottista che sta dietro alla tua teoria.
Cioè, la proprietà prende volontariamente decisioni che implicitamente danneggiano il Milan, di cui è appunto proprietario, perché?
Non dovrebbe essere interesse di Elliott aumentare il valore del club per poter rivenderlo ad una cifra più alta di quello che ha investito?

Sia ovvio, anche tu puoi continuare a credere ciò che vuoi..

 

[A.C Milan 1899]

Caro amico milanista, il tuo ragionamento è esattamente il contrario di quello che è la realtà.
Partendo da una premessa semplice, Elliott è un fondo che compra per poi rivendere. Nel caso del Milan, ha acquistato una società di calcio con costi d'esercizio notevoli rispetto ai ricavi. Ergo ogni anno dovrebbe sostenere dei costi che, di anno in anno, andranno a sommarsi all'investimento iniziale.
Elevare in breve tempo il valore della squadra è la finalità che dovrebbe perseguire se volesse massimizzare i suoi profitti nella successiva rivendita.
Ecco perché Boban giustamente afferma che la sua azione insieme a Maldini è quello di accelerare i tempi per la competitività del Milan. Perdere tempo significherebbe per Elliott mancato guadagno.
Poi mettere in cattiva luce Zvone Boban - che, ti ricordo ha lasciato un incarico di prestigio - con la storia del raccontino da dare alla stampa per nascondere la verità, è oggettivamente inqualificabile. Mi spiace doverle leggerle da un tifoso milanista.

Per quanto mi riguarda, ahimè, non verrà fatto quanto molti auspicano, per la semplice ragione che ciò che molti auspicano non è raggiungibile senza investimenti a fondo perduto che un fondo avvoltoio (con ben altri interessi in gioco) non può fare.

Io l’ho già detto cosa succederà secondo me, e come Elliott guadagnerà col nostro club.

Mi autocito

Il bello è che non hanno nemmeno detto come pensano di risanare i conti del Milan con questa ridicola politica pane e salame.

Non l’hanno detto perché risanare e rivendere è solo l’obiettivo di facciata, Elliot finirà col cedere tutti i nostri assets per rientrare dell’investimento fatto e noi rimarremo in mutande letteralmente, costretti a portare i libri in Tribunale.

Ma ripeto, è una cosa positiva.

Alla fine sarà o morte definitiva o rinascita (così prevengo già le obiezioni di chi dovesse chiedere “ma se il Salvatore non arrivasse ecc ecc”, anche se sono certo che arriverà e probabilmente sta solo aspettando il momento giusto).

Entrambe sono meglio di questo limbo di abietta mediocrità. Il tifoso milanista merita o di rivedere le stelle o di vivere nel ricordo di ciò che è stato, ricordo che non deve essere sporcato da una attualità fatta solo di sconfitte, umiliazioni in campo e fuori dal campo, annate anonime, prese per il ****, mancanza di ambizioni.


Qualora le cose andassero male, meglio vivere nel ricordo del Milan che non c’è più che nella sconfortante e deprimente realtà del Milan che c’è.

Il simbolo del Milan è il Diavolo, e il Diavolo nel Limbo per definizione non può starci. O riprende il suo posto perduto in Paradiso oppure è giusto sprofondi nel più profondo degli inferi.


Isaia 14,12-15

“Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato steso a terra,
signore di popoli?
Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.
Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo.
E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell'abisso!”

Riguardo all’ultima parte dove tu dici che io li metterei in cattiva luce ho scritto “non essendo possibile dire la verità”. Se fossi al posto loro probabilmente dovrei fare lo stesso, non li biasimo affatto. Mi spiace non si fosse capito.

Si va bene, ma mi sfugge il movente complottista che sta dietro alla tua teoria.
Cioè, la proprietà prende volontariamente decisioni che implicitamente danneggiano il Milan, di cui è appunto proprietario, perché?
Non dovrebbe essere interesse di Elliott aumentare il valore del club per poter rivenderlo ad una cifra più alta di quello che ha investito?

Sia ovvio, anche tu puoi continuare a credere ciò che vuoi..

Riguardo al credere ciò che si vuole, alcuni dati che ho già esposto altrove, mi autocito di nuovo.

Come con i cinesi, purtroppo il tempo è l’unico alleato. Tra un anno sarà chiaro a tutti che questo è il Giannino 2.0, o meglio, che il Giannino non ha mai sbaraccato nonostante le nostre illusioni iniziali di due anni fa.

Del resto l’intreccio purtroppo pare chiaro:

Elliott controlla il 9% di Telecom Italia.

Elliott è in guerra con Vivendi per avere il controllo della stessa.

Elliott ha “comprato protezione” da una famosa banca americana su Telecom.

Vivendi tentava la scalata di Fininvest.

Uno sconosciuto testa di legno cinese compra una società da Fininvest, parzialmente grazie al credito di Elliott, sotto advisory della banca americana di cui sopra, cioè la N M Rothschild & Sons Limited, di proprietà della famiglia ebrea tedesca Rothschild (che caso, ebrei come lo strozzino che ha escusso il pegno l’estate scorsa ed ora tiene il Milan per i testicoli).

Il vicepresidente di quella banca, è l'attuale “””””””””presidente”””””””””” del Milan, il quale “”””””presidente”””””” è uno dei tanti fidi cagnolini di Belluccone.

Come si faccia a “credere” in Elliot proprio non lo so.

Ognuno tragga le sue conclusioni. O non le tragga. Ognuno faccia ciò che gli pare. Com’era il vecchio aforisma? Ah, ecco “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo”.

Appuntamento ad Agosto 2020 quando i ricavi saranno uguali ad Agosto 2019 che a loro volta sono gli stessi di Agosto 2018.

Questa proprietá e Li hanno giá versato nella societá piú di tutte le squadre mostrate in tabellone ad esclusione di Chelsea (tutto in pre FPF) e City (la gran parte eludendo le larghe maglie del primo fpf).

Oltre 300 milioni in conto capitale versato. E sono proprio tanti lilleri.

Al Milan ne servono molti di più, anche perché non vive nel Bengodi della Premier League dove anche le squadre di metà classifica hanno fatturati molto elevati.

 

[A.C Milan 1899]

Basterebbe guardare alla REALTA delle cose; ci sono PROVE non chiacchiere che se una proprieta VUOLE i metodi LEGITTIMI/LEGALI per investire li trova; quello che non riesco a digerire è che nessuno di noi tra quelli che contestano la proprieta pretenda chissà cosa, chissà quali follie; ci accontenteremmo di un rafforzamento con criterio , basterebbero segnali CHIARI che c'è l'intenzione SERIA di rafforzare il club proprio come avvenuto con Suning, che non risulta sia stata fucilata dall'Uefa né esclusa da nulla; noi, ad oggi, siamo becchi e bastonati, sempre più ai margini, non vedo di cosa godere....Onestamente con l'attuale rosa, a mio parere, rischiamo seriamente di fare peggio dello scorso anno e vorro vedere come,costantemente fuori dalla c.l Elliott pensa di rilanciare il club , forse con la politica dei giovanissimi da lanciare? e del non entra nessuno se non esce nessuno..bah spiegatemelo voi

Nell’epoca dell’antilogos in cui impera l’Hegeliano “se i fatti contraddicono la teoria, tanto peggio per i fatti” la realtà è solo un dettaglio sgradito, un brusio di fondo da coprire con uno sciame di chiacchiere (chiacchiere: l’unica cosa elargita con prodigalità dalle nostre proprietà e dirigenze dal 2012 ad oggi. È quando si tratta di elargire “altro” che spunta un braccino talmente corto che al confronto il Tyrannosaurus Rex era Rufy dopo aver mangiato i frutti del Diavolo).

Inutile, amico mio, farsi il sangue marcio nell’epoca in cui le spade vanno sguainate per testimoniare che le foglie sono verdi in estate, epoca profetizzata da Chesterton.

Alla fine, tanto, la realtà presenta il conto, e lo fa sempre.

 

[7AlePato7]

,
Azzerando l’esposizione finanziaria grazie ai versamenti in conto capitale ha , tra l’altro, tagliato di 12 milioni la spesa per interessi che la soietá spendeva, e questo taglio ce lo si ritrov tutti gli anni, quindi grazie ai 207 milioni versati da Elliot no Milan l’anno scorso, in 5 anni daranno un gettito collaterale di 60 milioni, in 10 di 120 milioni. Soldi che il Milan avrebbe dovuto pagare e che invece non pagherá.

Strategia diversa. Suning non poteva versare soldi in conto capitale finché parte della proprietá era condivisa con Tohir, e quindi ha usato qualche altro metodo tipo la sponsorizzazione della Pinetina.

Mi parlate di taglio di costi, ma i ricavi? Siamo sempre lì, i ricavi stagnano. E Suning solo nel 2017-2018 ha iniettato 35 milioni in sponsorizzazioni. In un anno il fatturato dell'Inter è passato da 240 a 320 milioni, al momento i nostri ricavi sono bloccati e tutti sappiamo che non aumenteranno rapidamente a meno che non vi siano sponsorizzazioni da parti correlate. Che non si possa fare è una balla, Elliott semplicemente non lo vuole fare. Hanno preso il Milan a due soldi, investire un minimo per garantire una squasdra decorosa era il minimo che avrebbero dovuto fare, visto la storia gloriosa del Milan.

 

[7AlePato7]

Fratello, non per difenderli ma Elliot ha ripianato 200 e passa milioni di euro altro che i 30 di Suning che ha lasciato l' Inda indebitata fino al collo.

Bisogna guardare il complesso non soltanto il discorso delle sponsorizzazioni che cmq sono fini a se stesso, bisognerebbe far un calcolo generale sul risparmio complessivo che genera l'estinzione dell esposizione.

Come detto Elliott ha preso il Milan, formalmente, per quattro soldi. Il problema che sottolinea Tutanscaron, quando esce dal sarcofago ogni 6 mesi, sono i ricavi, lamentandosi del fatto che i ricavi del Milan sono bloccati e quindi non riescono a fare campagna acquisti. Mediante sponsorizzazioni da parti correlate il problema si risolverebbe, quindi non è che non si può fare. Il PSG, il City, in misura minore l'Inter hanno usato ampiamente questa pratica per fornire un gettito costante alle casse dei club. Non è che Elliott non possa sponsorizzare il Milan, semplicemente non intende farlo. E per me è ancora più grave se si considera come hanno rilevato il club, a quali condizioni.

 

[A.C Milan 1899]

Mi parlate di taglio di costi, ma i ricavi? Siamo sempre lì, i ricavi stagnano. E Suning solo nel 2017-2018 ha iniettato 35 milioni in sponsorizzazioni. In un anno il fatturato dell'Inter è passato da 240 a 320 milioni, al momento i nostri ricavi sono bloccati e tutti sappiamo che non aumenteranno rapidamente a meno che non vi siano sponsorizzazioni da parti correlate. Che non si possa fare è una balla, Elliott semplicemente non lo vuole fare. Hanno preso il Milan a due soldi, investire un minimo per garantire una squasdra decorosa era il minimo che avrebbero dovuto fare, visto la storia gloriosa del Milan.

Come detto Elliott ha preso il Milan, formalmente, per quattro soldi. Il problema che sottolinea Tutanscaron, quando esce dal sarcofago ogni 6 mesi, sono i ricavi, lamentandosi del fatto che i ricavi del Milan sono bloccati e quindi non riescono a fare campagna acquisti. Mediante sponsorizzazioni da parti correlate il problema si risolverebbe, quindi non è che non si può fare. Il PSG, il City, in misura minore l'Inter hanno usato ampiamente questa pratica per fornire un gettito costante alle casse dei club. Non è che Elliott non possa sponsorizzare il Milan, semplicemente non intende farlo. E per me è ancora più grave se si considera come hanno rilevato il club, a quali condizioni.

Amen.

Probabilmente alcuni qui dentro si illudono che il Milan si possa rilanciare con una politica alla Mario Monti.