- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 237,308
- Reaction score
- 42,996
Ennesima intervista di Boateng, questa volta a Repubblica.Le dichiarazioni, immancabili, sul Milan:"Il mio Milan e quello attuale? Non li puoi paragonare, il nostro era un Milan di fenomeni: Ibra, Robinho, Seedorf, Pirlo, Gattuso, Nesta, Thiago, io. Anche quando non giocavi la miglior partita ti guardavi intorno e dicevi: ora uno di noi ce la fa vincere. Eravamo un gruppo pericoloso, avevano paura di noi. Questo Milan non fa paura? Io oggi vedo una squadra, e non si era vista per tanto, tanto tempo: ognuno lavora per l’altro, con atteggiamenti positivi. Ecco: agli avversari fa paura come squadra.Se vedi Ibra che dalla tribuna esulta dopo un gol vuol dire che ci sta con tutto lo spirito. E se è così puoi davvero vincere lo scudetto. Il Milan gioca il miglior calcio d’Italia con giocatori poco noti: questo Saelemaekers non sapevo proprio chi fosse, ma con la Fiorentina ha fatto una partita perfetta. E' merito di Pioli? I giovani sono tutti un po’ viziati, lui è stato bravo a farli diventare un gruppo e se tiri fuori il meglio da loro sei forte, punto. Con lui hanno fatto un passo importante: lo hanno lasciato lavorare, cosa che ad altri è mancata. Ma...Cambierebbe tutto, se tornassero i tifosi negli stadi. Giocare a San Siro è pesante, devi avere le spalle larghe: senza pubblico, un giocatore che non ha tanto coraggio o personalità si sente più libero. Ma non li prova i colpi di tacco, le giocate, con 60 mila persone intorno".