Blue Skye: "Cessione Milan finzione per raggirare l'UEFA."

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Toby rosso nero

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Calcio e Finanza continua il suo report sulla causa di Blue Skye, visionando e pubblicando i documenti di accusa depositati da Blue Skye contro Elliott:

"I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”, si intitola un paragrafo.

il contenuto del documento:

"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”

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Notizie precedenti

Come riporta Calcioefinanza. Il giudice negli USA ha dato l'ok a Blue Skye (che detiene una minoranza del Milan del circa 5%) di consegnare i documenti in vista della causa verso Elliot per la cessione del Milan. Come è stato ripotato lue Skye Financial Partners, che possiede il 4,27% di Project Redblack (la società che controlla il 100% di Rossoneri Sport Investment Sarl e che a sua volta controlla il 99,93% del Milan), ha accusato Elliott di aver violato i suoi diritti impegnandosi in diversi mesi di trattative «a porte chiuse».

Un’ordinanza del 5 luglio, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla a Manhattan ha affermato che Blue Skye ha soddisfatto gli standard legali per ottenere un numero “limitato” di documenti richiesto da utilizzare nelle azioni giudiziarie in Lussemburgo per bloccare la cessione o ottenere un risarcimento.
 

Tifo'o

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Calcio e Finanza visiona i documenti di accusa depositati da Blue Slye contro Elliott:

"I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”, si intitola un paragrafo.

il contenuto del documento:

"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”
Niente.. gira e rigira si risiamo sempre il circo.. tutti che devono mangiare chissà chi c'è dietro i magnifici sette.

Con InvestCorp si sarebbe finalmente chiusa una vicenda.. ed invece..
 
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Calcio e Finanza continua il suo report sulla causa di Blue Skye, visionando e pubblicando i documenti di accusa depositati da Blue Skye contro Elliott:

"I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”, si intitola un paragrafo.

il contenuto del documento:

"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”

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Come riporta Calcioefinanza. Il giudice negli USA ha dato l'ok a Blue Skye (che detiene una minoranza del Milan del circa 5%) di consegnare i documenti in vista della causa verso Elliot per la cessione del Milan. Come è stato ripotato lue Skye Financial Partners, che possiede il 4,27% di Project Redblack (la società che controlla il 100% di Rossoneri Sport Investment Sarl e che a sua volta controlla il 99,93% del Milan), ha accusato Elliott di aver violato i suoi diritti impegnandosi in diversi mesi di trattative «a porte chiuse».

Un’ordinanza del 5 luglio, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla a Manhattan ha affermato che Blue Skye ha soddisfatto gli standard legali per ottenere un numero “limitato” di documenti richiesto da utilizzare nelle azioni giudiziarie in Lussemburgo per bloccare la cessione o ottenere un risarcimento.

Ma una bella multina ?
E perchè no,una revoca dello scudetto e una penalizzazione di -10 in Champions ?
Attendiamo le parole di Gravina :asd:
 

alexpozzi90

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Calcio e Finanza continua il suo report sulla causa di Blue Skye, visionando e pubblicando i documenti di accusa depositati da Blue Skye contro Elliott:

"I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”, si intitola un paragrafo.

il contenuto del documento:

"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”

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Come riporta Calcioefinanza. Il giudice negli USA ha dato l'ok a Blue Skye (che detiene una minoranza del Milan del circa 5%) di consegnare i documenti in vista della causa verso Elliot per la cessione del Milan. Come è stato ripotato lue Skye Financial Partners, che possiede il 4,27% di Project Redblack (la società che controlla il 100% di Rossoneri Sport Investment Sarl e che a sua volta controlla il 99,93% del Milan), ha accusato Elliott di aver violato i suoi diritti impegnandosi in diversi mesi di trattative «a porte chiuse».

Un’ordinanza del 5 luglio, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla a Manhattan ha affermato che Blue Skye ha soddisfatto gli standard legali per ottenere un numero “limitato” di documenti richiesto da utilizzare nelle azioni giudiziarie in Lussemburgo per bloccare la cessione o ottenere un risarcimento.
Che trash...?

Il Milan non si merita ste porcherie, comunque il male originario di sta situazione è sempre lo stesso che ora porcheggia a Monza.
 

7AlePato7

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Calcio e Finanza continua il suo report sulla causa di Blue Skye, visionando e pubblicando i documenti di accusa depositati da Blue Skye contro Elliott:

"I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”, si intitola un paragrafo.

il contenuto del documento:

"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
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Un’ordinanza del 5 luglio, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla a Manhattan ha affermato che Blue Skye ha soddisfatto gli standard legali per ottenere un numero “limitato” di documenti richiesto da utilizzare nelle azioni giudiziarie in Lussemburgo per bloccare la cessione o ottenere un risarcimento.
Peggiore proprietà non ci poteva capitare.
 

Zenos

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Calcio e Finanza continua il suo report sulla causa di Blue Skye, visionando e pubblicando i documenti di accusa depositati da Blue Skye contro Elliott:

"I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”, si intitola un paragrafo.

il contenuto del documento:

"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
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Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”

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Boom
 

Ruuddil23

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"I benefici dell’operazione per il gruppo Elliott: le innominabili ragioni dell’operazione”, si intitola un paragrafo.

il contenuto del documento:

"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”

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Un’ordinanza del 5 luglio, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla a Manhattan ha affermato che Blue Skye ha soddisfatto gli standard legali per ottenere un numero “limitato” di documenti richiesto da utilizzare nelle azioni giudiziarie in Lussemburgo per bloccare la cessione o ottenere un risarcimento.
Era evidente da tempo che ci troviamo di fronte all'ennesima operazione farlocca degli ultimi 7 anni, con buona pace di chi prova disperatamente a giustificare questi scempi. Speriamo che prima o poi finisca questo stillicidio, intanto come sempre l'unica soluzione per noi è concentrarci sul campo, sperando che la parte sportiva tiri fuori ancora una volta qualcosa di buono, non necessariamente un altro miracolo, in quello non oso sperare.
 
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"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”

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Un’ordinanza del 5 luglio, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla a Manhattan ha affermato che Blue Skye ha soddisfatto gli standard legali per ottenere un numero “limitato” di documenti richiesto da utilizzare nelle azioni giudiziarie in Lussemburgo per bloccare la cessione o ottenere un risarcimento.
I signori in questione chiaramente vogliono solo la loro bella buonuscita ma ora stanno scoperchiando dell'altro.

Elliott è passato dalle scatole cinesi a quelle americane.
 

Tifo'o

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"Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione, perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
- Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
- Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza del Milan in alcun modo, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest.
Nell’ultima stagione sia Lille che AC Milan hanno giocato in Champions League. Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (a questo proposito, va notato che il Lille non parteciperà alla Champions League il prossimo anno, il che aumenta il rischio che una sanzione sarà imposto al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club, le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzioneper cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”

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Un’ordinanza del 5 luglio, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla a Manhattan ha affermato che Blue Skye ha soddisfatto gli standard legali per ottenere un numero “limitato” di documenti richiesto da utilizzare nelle azioni giudiziarie in Lussemburgo per bloccare la cessione o ottenere un risarcimento.
I tifosi dello United odiano i Glazzers perché mangiano tanto e bene lasciando le briciole
Noi invece abbiamo questi che mangiano sulla carcassa del Milan senza nemmeno lasciare nessuna briciola
"Ha111no saLvato1 Il Milaa1111n "

Devono sparire tutti
 
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