- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 43,298
- Reaction score
- 15,936
Per settimane i democratici hanno fatto appello a Biden per rilasciare una dichiarazione a riguardo delle accuse di molestie e violenze sessuali da parte di una sua ex collaboratrice Tara Reade
Ora nega tutto ("non è mai successo"),ma evidentemente non finirà qui e lo staff di Trump sa già di poter sfruttare tutto e non solo lui perchè potrebbe essere un candidato scomodo per gli stessi democratici.
Come riporta un editoriale di Internazionale è il secondo silenzio pesante del candidato democratico,dopo che nelle prime settimane di coronavirus ha taciuto lasciando tutta la scena a Trump per poi con lo scoppiare dell'epicentro a New York riapparire addossando le colpe alla Casa Bianca.
Ci sono 8 donne che sostengono di essere state molestate o violentate da Biden.
A marzo però Tara Reade ha aggravato la sua accusa dicendo di essere stata aggredita in un corridoio da Biden che le avrebbe messo le mani sotto la gonna e sbattuta al muro.
"Ricordo che è successo tutto molto velocemente.
Le sue mani erano su di me e sotto i miei vestiti.
Mi ha penetrata con le sue dita
Ricordo che mi disse: ‘Vuoi che ci spostiamo da un’altra parte?’.
Quando l’ho allontanato, mi ha detto: ‘Dai, lo sento che ti piaccio’ ”
Dopo l'intervista ha ricevuto varie minacce di morte
Non ci sono testimoni oculari ovviamente,ma lo stesso vale per Weinstein per esempio pur condannato e molti altri casi.
Nelle ultime settimane però sono arrivate conferme di ritorsioni subite dall'ex collaboratrice che improvvisamente ha smesso di supervisionare lo staff,per cui plausibile sia stata punita per aver rifiutato.
Un articolo del New York Times ha trovato stagisti dell'epoca che confermano.
Addirittura è emersa una telefonata nello show televisivo di Larry King in cui una donna chiama al telefono per denunciare un politico che avrebbe abusato di sua figlia.
Tara Reade oggi dichiara che quella fosse sua madre.
Suo fratello,la sua vicina di casa e una ex collega confermano come fosse devastata al momento dei fatti.
Per il momento la fiducia in lui non è ancora crollata nella base democratica,non sappiamo però quanto dipenda dalla semplice avversione verso Trump e quindi pur di provare a batterlo accettano queste pesanti ombre oppure tutti gli elettori considerino davvero Biden un devoto marito di princìpi.
Ovviamente Trump sottolinea l'ipocrisia del partito democratico che anni fa nel suo caso subito appoggiava a prescindere le donne,mentre ora nessuno lo fa e sono per Biden almeno pubblicamente.
Biden non è mai stato un candidato ideale per questioni di genere: ha supportato l'emendamento Hyde per togliere fondi federali per abortire ed ha sminuito le accuse contro il giudice della Corte Suprema Clarence Thomas.
In caso di elezione anche la posizione di vicepresidente sarà molto esposta,peraltro lui ha dichiarato di voler mettere una donna e quindi costei dovrà in un certo senso fare da parafulmine per non sembrare nemica delle donne.
Ora nega tutto ("non è mai successo"),ma evidentemente non finirà qui e lo staff di Trump sa già di poter sfruttare tutto e non solo lui perchè potrebbe essere un candidato scomodo per gli stessi democratici.
Come riporta un editoriale di Internazionale è il secondo silenzio pesante del candidato democratico,dopo che nelle prime settimane di coronavirus ha taciuto lasciando tutta la scena a Trump per poi con lo scoppiare dell'epicentro a New York riapparire addossando le colpe alla Casa Bianca.
Ci sono 8 donne che sostengono di essere state molestate o violentate da Biden.
A marzo però Tara Reade ha aggravato la sua accusa dicendo di essere stata aggredita in un corridoio da Biden che le avrebbe messo le mani sotto la gonna e sbattuta al muro.
"Ricordo che è successo tutto molto velocemente.
Le sue mani erano su di me e sotto i miei vestiti.
Mi ha penetrata con le sue dita
Ricordo che mi disse: ‘Vuoi che ci spostiamo da un’altra parte?’.
Quando l’ho allontanato, mi ha detto: ‘Dai, lo sento che ti piaccio’ ”
Dopo l'intervista ha ricevuto varie minacce di morte
Non ci sono testimoni oculari ovviamente,ma lo stesso vale per Weinstein per esempio pur condannato e molti altri casi.
Nelle ultime settimane però sono arrivate conferme di ritorsioni subite dall'ex collaboratrice che improvvisamente ha smesso di supervisionare lo staff,per cui plausibile sia stata punita per aver rifiutato.
Un articolo del New York Times ha trovato stagisti dell'epoca che confermano.
Addirittura è emersa una telefonata nello show televisivo di Larry King in cui una donna chiama al telefono per denunciare un politico che avrebbe abusato di sua figlia.
Tara Reade oggi dichiara che quella fosse sua madre.
Suo fratello,la sua vicina di casa e una ex collega confermano come fosse devastata al momento dei fatti.
Per il momento la fiducia in lui non è ancora crollata nella base democratica,non sappiamo però quanto dipenda dalla semplice avversione verso Trump e quindi pur di provare a batterlo accettano queste pesanti ombre oppure tutti gli elettori considerino davvero Biden un devoto marito di princìpi.
Ovviamente Trump sottolinea l'ipocrisia del partito democratico che anni fa nel suo caso subito appoggiava a prescindere le donne,mentre ora nessuno lo fa e sono per Biden almeno pubblicamente.
Biden non è mai stato un candidato ideale per questioni di genere: ha supportato l'emendamento Hyde per togliere fondi federali per abortire ed ha sminuito le accuse contro il giudice della Corte Suprema Clarence Thomas.
In caso di elezione anche la posizione di vicepresidente sarà molto esposta,peraltro lui ha dichiarato di voler mettere una donna e quindi costei dovrà in un certo senso fare da parafulmine per non sembrare nemica delle donne.