Come ho detto prima il mio pensiero è il mio pensiero e non si può inquadrare per forza in destra o sinistra. Le mie idee sono maggiormente di destra. Io sono a favore di qualsiasi tipo di riduzione della pressione fiscale e contrario a qualsiasi tipo di patrimoniale "Robin Hood". Sono a favore della riforma costituzionale che snellisca l'iter legislativo e che riqualifichi la figura del premier, a prescindere dal colore politico. Ero a favore di molte politiche proposte da Renzi.
Su Monti, che secondo voi è il vero ambasciatore della destra italiana, vi rispondo che secondo me è di destra così come lo è il suo alleato Fini.
Ora però voglio esprimere un concetto sperando di essere capace di spiegarmi. Non esiste un unico pensiero di destra. Tra gli economisti vi ricordo che ci sono tantissime correnti che inquadrano la situazione economica in modo diversi. Chi ha studiato economia sa benissimo che nemmeno esiste un'unica ricetta e che tutto dipende dal momento storico. Le politiche di Keynes e di Smith (per citare i più famosi) non sono né giuste a prescindere né tanto meno sbagliate a prescindere. In alcuni periodi storici sono necessarie politiche Keynesiane e in altre quelle di Smith. In questo momento Monti sta adottando politiche che se anche si vogliono definire di destra sono fuori dal contesto storico. Vi ricordo che le crisi non si combattono con l'austerità ma facendo buche e riempiendole (Keynes).
Non lo ha deciso Monti di fare politiche di austerità ma è stata l'Europa ad imporci di prendere queste misure(famosa lettera bce).Infatti la stessa linea politica è stata adottata in Grecia,Spagna, e Portogallo.Poi se sia giusta o sbagliata questo è un altro discorso ma non c'erano alternative per abbassare gli spread.
A parte questo ci sono molte domande da porsi del tipo: Perchè l'Italia dal 2001 al 2010(7 anni di Berlusconi) è cresciuta a livello di Haiti,piazzandosi al 179 posto su 180 paesi?Perchè nonostante la pressione fiscale altissima(e Berlusconi aldilà delle promesse non l'ha mai veramente abbassata) abbiamo un servizio pubblico inefficente?Perchè la spesa pubblica e il debito pubblico sono sempre aumentati e mai tagliati efficacemente?Perchè la nostra giustizia civile è indegna e nessuno l'ha mai riformata?Perchè i nostri giovani scappano all'estero e allo stesso tempo non attiriamo cervelli in Italia?Perchè siamo primi in Europa per tasso di evasione e corruzione? E così via..
La risposta a queste domande è semplice secondo me:abbiamo avuto negli ultimi vent'anni una classe politica indegna che ha pensato solo ai propri interessi e che non si è mai presa la responsabilità di fare riforme(magari impopolari ma necessarie per sviluppare il paese)per paura di perdere consensi.Per questo motivo l'Italia ha subito pesantemente la crisi così come gli altri paesi del sud Europa che hanno più o meno gli stessi nostri problemi.
Bene Berlusconi è stato il maggiore protagonista di questo ventennio,quindi non mi capacito di come la gente possa ancora votarlo dopo i disastri che ha combinato.
Io che sono un liberale voterò Monti perchè è una persona seria e perchè ha il programma che più si avvicina alle mie idee.Berlusconi per me non è destra liberale ma solo un personaggio che difende i propri interessi.