Dai termini con cui Berlusconi ha apostrofato la lega penso che ci sia un 50 e 50.
Sul discorso dei piccoli partiti ho già detto che non ha senso votarli se al 100% poi non potranno portare avanti quelle idee. E' come comprare un giocatore infortunato perché ti piace come gioca. Quindi tanto vale comprare quel giocatore sano che gioca discretamente bene.
Non succederà perché nessuno dei due accetterà il confronto.
Come ho detto prima il mio pensiero è il mio pensiero e non si può inquadrare per forza in destra o sinistra. Le mie idee sono maggiormente di destra. Io sono a favore di qualsiasi tipo di riduzione della pressione fiscale e contrario a qualsiasi tipo di patrimoniale "Robin Hood". Sono a favore della riforma costituzionale che snellisca l'iter legislativo e che riqualifichi la figura del premier, a prescindere dal colore politico. Ero a favore di molte politiche proposte da Renzi.
Su Monti, che secondo voi è il vero ambasciatore della destra italiana, vi rispondo che secondo me è di destra così come lo è il suo alleato Fini.
Ora però voglio esprimere un concetto sperando di essere capace di spiegarmi. Non esiste un unico pensiero di destra. Tra gli economisti vi ricordo che ci sono tantissime correnti che inquadrano la situazione economica in modo diversi. Chi ha studiato economia sa benissimo che nemmeno esiste un'unica ricetta e che tutto dipende dal momento storico. Le politiche di Keynes e di Smith (per citare i più famosi) non sono né giuste a prescindere né tanto meno sbagliate a prescindere. In alcuni periodi storici sono necessarie politiche Keynesiane e in altre quelle di Smith. In questo momento Monti sta adottando politiche che se anche si vogliono definire di destra sono fuori dal contesto storico. Vi ricordo che le crisi non si combattono con l'austerità ma facendo buche e riempiendole (Keynes).
Io sono d'accordo sul fatto che 4 miliardi per levare l'imu sulla prima casa (perché Berlusconi parla di questo e non di abolizione totale) si trovano facilmente. Sono d'accordo alla diminuzione del carico fiscale sui salari perché sarebbe un vero tentativo di politica di crescita. Lo spread non è un'invenzione ma non può nemmeno essere il nostro padrone, non può essere il dittatore dei nostri giorni. Lo spread siamo noi, i mercati siamo noi, lo spread sale perché noi non compriamo bot, perché noi non ci fidiamo dell'Italia, perché noi crediamo che falliremo. Lo spread è un pò come la fiducia che riponete su una persona a cui avete fatto un prestito. La vostra fiducia salirà sicuramente se lo vedete non spendere nulla mentre la vostra fiducia scenderà sicuramente se gli vedete investire i vostri soldi in qualcosa di incerto. Dunque da creditori è preferibile che il debitore non investa nulla e risparmi. Però da italiani è necessario sperare che il debitore investa e punti a non avere più bisogno di prestiti. E per non aver bisogno di prestiti è necessario investire perché "risparmiare", in sé, non porta a nulla.
Da dove li troveresti questi 4 miliardi?
Il carico fiscale "abbassato" dal 2013 è un'idea di molti (e dello stesso Monti, che già ci ha provato a fine 2012, salvo venir stoppato da Berlusconi e compagni), bisogna vedere come si fa e soprattutto sarebbe una politica in ogni caso figlia di quest'ultimo anno di sangue.
Lo spread non siamo "noi" italiani per due ragioni: i tassi di interesse sul "nostro" debito penalizzano le "nostre" banche e quindi direttamente i "nostri" imprenditori, generando un effetto a cascata mortale. Secondariamente, lo spread NON siamo "noi" italiani perchè gran parte del debito italiano è in mano a stranieri.
Investire si può se c'è spazio di manovra. Se non c'è, lo devi creare tagliando e sputando sangue, per poi ripartire.
Detto ciò, da ex votante Berlusca io penso che, comunque vada, ad alcuni sono stati dati ANNI, ANNI a vagonate, sia all'opposizione che al governo, e hanno fatto poco, spesso male. Ora c'è stato uno che in 13 mesi ha:
Dimezzato lo spread
Riformato le pensioni
Riformato il diritto fallimentare
Imposto il pareggio di bilancio costituzionalmente
Aver imposto, in ambito internazionale, una posizione forte dell'italia che ha portato al fondo salva stati.
Poi questo non è un discorso incentrato su Monti, in realtà, ma se ne fai una questione di sensazione "a pelle", da elettore di destra, fossi in te, penserei se non dare fiducia a qualcuno che ha avuto mezzo secondo per evitare che un treno in corsa preso al volo si schiantasse contro un muro.
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Perche monti vuole fare la patrimoniale
E non rigirare il coltello nella piaga, maledetto!
