"Allo stato non esistono procedimenti penali sulla compravendita dell'A.C. Milan. Nessun fascicolo esplorativo (modello 45, senza titolo di reato e a carico di ignoti, n.d.r.), né a modello 44, e quindi sempre a carico di ignoti ma con un titolo di reato. L'avvocato Ghedini non ha depositato alcuna carta in Procura riguardo l'operazione per conto di Fininvest. In ogni caso l'UIF (Unità Informazione Finanziaria di Banca d'Italia, n.d.r.), che ha la responsabilità di effettuare questi controlli, ha dato il via libera all'operazione (così come gli intermediari), non riscontrando alcun tipo di anomalia e non ha richiesto alla magistratura di procedere con il freeze, ossia il congelamento dei soldi".
Le parole di Greco sono queste. Il riferimento alla inesistenza di iscrizioni al modello di registro relativo alle cc.dd. indagini esplorative, ovvero identificate per l'oggetto del reato anziché per l'eventuale responsabile, conferma quanto detto nella proposizione precedente, la prima, sulla inesistenza di procedimenti relativi alla compravendita del club. Allo stato, non possono esservi dubbi sul senso di quelle parole, che è opposto a quello inteso da Di Pietro.