Bergomi:"Pioli alla Guardiola e il derby...".

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Beppe Bergomi a Sky:"Per tre anni su quattro al Milan, Stefano Pioli ha sempre fatto 3 vittorie, è una squadra che all’inizio ha gamba e lo vedi. Milan e Inter sono due squadre costruite in maniera diversa. Il Milan è una squadra che ti viene ad aggredire, che ha velocità, ripartenze veloci, 1 contro 1 per i quali serve stare molto bene fisicamente. E’ bello veder giocare il Milan. L’Inter invece è diventata una squadra consapevole della propria forza, una squadra che non alza i ritmi della partita soprattutto all’inizio, rispetta l’avversario: l’anno scorso non lo faceva, andando in difficoltà. Però una volta che poi sblocca la partita è bella da vedere, soprattutto per come conduce il contropiede. Io apprezzo Thuram non tanto quando va in profondità, ma quando gestisce la palla”.

“Pioli riesce ad adattarsi alle squadre che ha davanti e alle nuove idee del calcio? Io non mi sorprendo, è da tre anni che fa così! Capello una volta gli chiese perché metteva Tonali a sinistra. La risposta è semplice, perché faceva entrare il terzino. La forza del Milan di Stefano Pioli è sempre quella di cercare di liberare Leao, di dargli meno compiti di rientro. Anche se quest’anno attacca bene anche dall’altra parte. In questi anni ha sempre avuto delle mosse tattiche e strategiche per mettere in difficoltà l’avversario. Col Torino ha messo uomo contro uomo tutti dentro il campo, lì se vinci un duello ti si apre il campo. Contro la Roma ha fatto una mossa che ha fatto anche Guardiola contro l’Inter: il terzino dentro il campo, che nel caso della finale di Champions League era John Stones. Se invece giocano con una punta sola, parlo di Guardiola, alza il centrale. Dipende sempre da quale avversario vai ad affrontare, devi sempre trovare una mossa per mettere in difficoltà l’avversario”.

Costacurta sul Milan in seconda fila QUI -) Costacurta:"Milan dopo Inter e Napoli".
 
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Beppe Bergomi a Sky:"Per tre anni su quattro al Milan, Stefano Pioli ha sempre fatto 3 vittorie, è una squadra che all’inizio ha gamba e lo vedi. Milan e Inter sono due squadre costruite in maniera diversa. Il Milan è una squadra che ti viene ad aggredire, che ha velocità, ripartenze veloci, 1 contro 1 per i quali serve stare molto bene fisicamente. E’ bello veder giocare il Milan. L’Inter invece è diventata una squadra consapevole della propria forza, una squadra che non alza i ritmi della partita soprattutto all’inizio, rispetta l’avversario: l’anno scorso non lo faceva, andando in difficoltà. Però una volta che poi sblocca la partita è bella da vedere, soprattutto per come conduce il contropiede. Io apprezzo Thuram non tanto quando va in profondità, ma quando gestisce la palla”.

“Pioli riesce ad adattarsi alle squadre che ha davanti e alle nuove idee del calcio? Io non mi sorprendo, è da tre anni che fa così! Capello una volta gli chiese perché metteva Tonali a sinistra. La risposta è semplice, perché faceva entrare il terzino. La forza del Milan di Stefano Pioli è sempre quella di cercare di liberare Leao, di dargli meno compiti di rientro. Anche se quest’anno attacca bene anche dall’altra parte. In questi anni ha sempre avuto delle mosse tattiche e strategiche per mettere in difficoltà l’avversario. Col Torino ha messo uomo contro uomo tutti dentro il campo, lì se vinci un duello ti si apre il campo. Contro la Roma ha fatto una mossa che ha fatto anche Guardiola contro l’Inter: il terzino dentro il campo, che nel caso della finale di Champions League era John Stones. Se invece giocano con una punta sola, parlo di Guardiola, alza il centrale. Dipende sempre da quale avversario vai ad affrontare, devi sempre trovare una mossa per mettere in difficoltà l’avversario”.
2 stili e 2 identità diverse, vedremo chi avrà la meglio.
Il derby lo vincerà chi riuscirà a costringere il rivale a snaturarsi tatticamente.
I loro quinti tutto sommato sono abbastanza ridicoli... eppure...
 
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Beppe Bergomi a Sky:"Per tre anni su quattro al Milan, Stefano Pioli ha sempre fatto 3 vittorie, è una squadra che all’inizio ha gamba e lo vedi. Milan e Inter sono due squadre costruite in maniera diversa. Il Milan è una squadra che ti viene ad aggredire, che ha velocità, ripartenze veloci, 1 contro 1 per i quali serve stare molto bene fisicamente. E’ bello veder giocare il Milan. L’Inter invece è diventata una squadra consapevole della propria forza, una squadra che non alza i ritmi della partita soprattutto all’inizio, rispetta l’avversario: l’anno scorso non lo faceva, andando in difficoltà. Però una volta che poi sblocca la partita è bella da vedere, soprattutto per come conduce il contropiede. Io apprezzo Thuram non tanto quando va in profondità, ma quando gestisce la palla”.

“Pioli riesce ad adattarsi alle squadre che ha davanti e alle nuove idee del calcio? Io non mi sorprendo, è da tre anni che fa così! Capello una volta gli chiese perché metteva Tonali a sinistra. La risposta è semplice, perché faceva entrare il terzino. La forza del Milan di Stefano Pioli è sempre quella di cercare di liberare Leao, di dargli meno compiti di rientro. Anche se quest’anno attacca bene anche dall’altra parte. In questi anni ha sempre avuto delle mosse tattiche e strategiche per mettere in difficoltà l’avversario. Col Torino ha messo uomo contro uomo tutti dentro il campo, lì se vinci un duello ti si apre il campo. Contro la Roma ha fatto una mossa che ha fatto anche Guardiola contro l’Inter: il terzino dentro il campo, che nel caso della finale di Champions League era John Stones. Se invece giocano con una punta sola, parlo di Guardiola, alza il centrale. Dipende sempre da quale avversario vai ad affrontare, devi sempre trovare una mossa per mettere in difficoltà l’avversario”.
“Quel figlio di putt...... ce l'ha fatta!” cit

Ormai è Guarpioli universalmente riconosciuto!
 

evideon

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“Quel figlio di putt...... ce l'ha fatta!” cit

Ormai è Guarpioli universalmente riconosciuto!
Esistono i talenti ma c'è pure la crescita frutto del lavoro e dello studio.

Pioli sta crescendo, nella vita nulla sta fermo e probabilmente ti costringerà a cambiare idea, almeno me lo auguro.
 
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Esistono i talenti ma c'è pure la crescita frutto del lavoro e dello studio.

Pioli sta crescendo, nella vita nulla sta fermo e probabilmente ti costringerà a cambiare idea, almeno me lo auguro.
Cambiare idea in cosa???

Guarda che a me non me ne frega nulla di chi mettono in panchina, per quanto mi riguarda possono pure metterci @Oronzo Cana :asd:
 

Route66

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2 stili e 2 identità diverse, vedremo chi avrà la meglio.
Il derby lo vincerà chi riuscirà a costringere il rivale a snaturarsi tatticamente.
I loro quinti tutto sommato sono abbastanza ridicoli... eppure...
Quest'anno abbiamo rinforzato sicuramente la rosa ed abbiamo pure qualche asso nella manica che potrebbe teoricamente far saltare il banco in corso d'opera ma l'allenatore è lo stesso e la tendenza dal 2018 vede solo 3 vittorie, 3 pareggi e ben 11 sconfitte.
Contro Limone il ns Guarpioli è quasi sempre andato sotto ed in tilt.....sperem! :sisi:
 

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Beppe Bergomi a Sky:"Per tre anni su quattro al Milan, Stefano Pioli ha sempre fatto 3 vittorie, è una squadra che all’inizio ha gamba e lo vedi. Milan e Inter sono due squadre costruite in maniera diversa. Il Milan è una squadra che ti viene ad aggredire, che ha velocità, ripartenze veloci, 1 contro 1 per i quali serve stare molto bene fisicamente. E’ bello veder giocare il Milan. L’Inter invece è diventata una squadra consapevole della propria forza, una squadra che non alza i ritmi della partita soprattutto all’inizio, rispetta l’avversario: l’anno scorso non lo faceva, andando in difficoltà. Però una volta che poi sblocca la partita è bella da vedere, soprattutto per come conduce il contropiede. Io apprezzo Thuram non tanto quando va in profondità, ma quando gestisce la palla”.

“Pioli riesce ad adattarsi alle squadre che ha davanti e alle nuove idee del calcio? Io non mi sorprendo, è da tre anni che fa così! Capello una volta gli chiese perché metteva Tonali a sinistra. La risposta è semplice, perché faceva entrare il terzino. La forza del Milan di Stefano Pioli è sempre quella di cercare di liberare Leao, di dargli meno compiti di rientro. Anche se quest’anno attacca bene anche dall’altra parte. In questi anni ha sempre avuto delle mosse tattiche e strategiche per mettere in difficoltà l’avversario. Col Torino ha messo uomo contro uomo tutti dentro il campo, lì se vinci un duello ti si apre il campo. Contro la Roma ha fatto una mossa che ha fatto anche Guardiola contro l’Inter: il terzino dentro il campo, che nel caso della finale di Champions League era John Stones. Se invece giocano con una punta sola, parlo di Guardiola, alza il centrale. Dipende sempre da quale avversario vai ad affrontare, devi sempre trovare una mossa per mettere in difficoltà l’avversario”.
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Esistono i talenti ma c'è pure la crescita frutto del lavoro e dello studio.

Pioli sta crescendo, nella vita nulla sta fermo e probabilmente ti costringerà a cambiare idea, almeno me lo auguro.
in cosa sarebbe cresciuto Piolinstein? Si sa che parte forte per poi far pena a gennaio febbraio.
 
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Beppe Bergomi a Sky:"Per tre anni su quattro al Milan, Stefano Pioli ha sempre fatto 3 vittorie, è una squadra che all’inizio ha gamba e lo vedi. Milan e Inter sono due squadre costruite in maniera diversa. Il Milan è una squadra che ti viene ad aggredire, che ha velocità, ripartenze veloci, 1 contro 1 per i quali serve stare molto bene fisicamente. E’ bello veder giocare il Milan. L’Inter invece è diventata una squadra consapevole della propria forza, una squadra che non alza i ritmi della partita soprattutto all’inizio, rispetta l’avversario: l’anno scorso non lo faceva, andando in difficoltà. Però una volta che poi sblocca la partita è bella da vedere, soprattutto per come conduce il contropiede. Io apprezzo Thuram non tanto quando va in profondità, ma quando gestisce la palla”.

“Pioli riesce ad adattarsi alle squadre che ha davanti e alle nuove idee del calcio? Io non mi sorprendo, è da tre anni che fa così! Capello una volta gli chiese perché metteva Tonali a sinistra. La risposta è semplice, perché faceva entrare il terzino. La forza del Milan di Stefano Pioli è sempre quella di cercare di liberare Leao, di dargli meno compiti di rientro. Anche se quest’anno attacca bene anche dall’altra parte. In questi anni ha sempre avuto delle mosse tattiche e strategiche per mettere in difficoltà l’avversario. Col Torino ha messo uomo contro uomo tutti dentro il campo, lì se vinci un duello ti si apre il campo. Contro la Roma ha fatto una mossa che ha fatto anche Guardiola contro l’Inter: il terzino dentro il campo, che nel caso della finale di Champions League era John Stones. Se invece giocano con una punta sola, parlo di Guardiola, alza il centrale. Dipende sempre da quale avversario vai ad affrontare, devi sempre trovare una mossa per mettere in difficoltà l’avversario”.
E una bugia che riesce ad adattarsi a chi ha di fronte
 
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